Politica - 14 luglio 2023, 10:10

Incidente nella zona della ciclabile a Oneglia, 'Imperia al Centro': “Primo bagno di realtà”

“Non sono bastate le interpellanze, le richieste di accesso agli atti, le discussioni in Consiglio Comunale, le concrete proposte di modifica”

'Imperia al Centro' interviene a seguito dell'incidente che ha visto coinvolte due auto nella zona della pista ciclabile sul lungomare di Oneglia.

La nota di 'Imperia al Centro'

“Ragazzi, c'è un elefante sulla ciclabile!”. Panico! “Ma no, sono solo due auto che hanno fatto un frontale!”. Ah, va beh, allora. Dialogo surreale ma non troppo a 5 giorni, o se preferite 120 ore, dall’apertura della nuova ciclabile sul lungomare di Oneglia: tanto è bastato per togliere ogni dubbio su quali saranno le conseguenze di aver "ammassato" in poco più di 10 metri una ciclabile, un percorso pedonale, una strada a doppio senso di marcia, una bella fila di parcheggi, il tutto con tanto di passerella metallica a sbalzo.
Dopo il taglio del nastro del tratto Borgo San Moro-Galeazza, le biciclettate, le interviste anche a chi passava lì per caso è arrivato il primo bagno di realtà: a due passi dalla nuova pista ciclabile, dopo decine di prove generali, è arrivato - puntuale come le inaugurazioni pre elettorali - un frontale sul Lungomare di Oneglia.
Due auto si sono scontrate nei pressi della pizzeria "La Scialuppa" in un tratto in cui la carreggiata è di fatto un senso unico alternato. Che è già molto di più di quello di chi ha avuto questa geniale (e costosissima) trovata e l’ha portata avanti a senso unico. Non sono bastate le interpellanze, le richieste di accesso agli atti, le discussioni in Consiglio Comunale, le concrete proposte di modifica rovesciate da "Imperia al Centro" a chili sulla scrivania del Sindaco per un'intera legislatura. Domande che hanno avuto quale solo effetto i borbottii infastiditi della giunta: emblematico il Consiglio Comunale del 9 gennaio scorso in cui nessuno dei consiglieri di maggioranza ha preso la parola per tentare almeno di rispondere alle nostre osservazioni sulle criticità che si sarebbero presentate.
Le leggi della fisica non sono come le leggi dell’uomo, ovvero elastiche, interpretabili, con giudici magari distratti e tempi lunghi: un metro è sempre lungo un metro, anche sulla nostra ciclabile. 
In quel guazzabuglio che è diventato il tratto in cui si è verificato l'incidente - con rischi enormi per gli ignari fruitori della ciclabile - in fondo ci potevano stare anche una corsia riservata al trenino turistico, una per le auto blu e magari, tanto per non farci mancare nulla, un autovelox. In fondo, come i famosi quattro elefanti nella altrettanto famosa cinquecento (due stanno davanti e due di dietro, semplice), basta solo un po' di fantasia.

C.S.