“Quali concrete iniziative sono state prese e quali azioni si intendono intraprendere per risolvere definitivamente la grave e cronica mancanza d’acqua nei pozzi privati e pubblici nel fiume Roja?”. Lo chiede il consigliere comunale di minoranza Gaetano Scullino con un’interpellanza rivolta al sindaco di Ventimiglia e all’assessore competente.
"La gravissima tempesta Alex, verificatosi il 3 ottobre del 2020, ha causato ingenti danni a tutta la città, molti dei quali sono purtroppo da affrontare e risolvere ancora oggi" - sottolinea l’ex sindaco di Ventimiglia - “La grande piena del fiume ha, inoltre, provocato il trasporto dal territorio francese di detriti di ogni genere e fanghi che hanno interessato tutta la parte di fiume a Ventimiglia, danneggiando altresì tutto l'alveo in prossimità dei pozzi di captazione ‘Rivieracqua' provocando una gravissima carenza di approvvigionamento di acqua potabile per tutta la provincia di Imperia e ha, inoltre, riempito di rifiuti di ogni genere anche il così detto ‘Lago di Varase' in prossimità del distretto florovivaistico in sponda destra del fiume Roja".
“Si è accertato che tra Bevera e Varase sono ubicate importanti e storiche aziende ventimigliesi che da decenni captano l’acqua per irrigare, mediante pozzi artesiani regolarmente autorizzati dagli enti preposti, e che questa cronica mancanza di acqua sta causando gravissimi danni alle coltivazioni, provocando ingenti danni sia economici che occupazionali" - afferma Scullino - “Questa negativa situazione si è verificata soprattutto in seguito alla perdita della fondamentale funzione di alimentazione di acqua del sub alveo generato anche dal lago di Varase”.
“Considerato che si sono susseguiti numerosi incontri e sopralluoghi con tecnici ed esponenti politici comunali e regionali e che nonostante le segnalazioni e pressanti richieste delle aziende interessate purtroppo ad oggi nulla è cambiato e visto che la preoccupante carenza idrica è palesemente peggiorata ho deciso di chiedere al sindaco e all’assessore competente quali azioni intendono intraprendere per dare alle aziende interessate la possibilità di svolgere la loro attività in sicurezza, a garanzia delle loro coltivazioni” - conclude Scullino.