“Rivieracqua è una società economicamente incapiente e organizzativamente inadeguata a gestire la manutenzione ordinaria e l’emergenza idrica di Andora. Un'altra promessa è stata disattesa. Il 30 giugno è passato e dal Roja non arrivano ancora i 4000mc di acqua più volte assicurati dal gestore della nostra rete idrica in riunioni ufficiali con Regione Liguria e ATO Idrico. Il dissalatore, noleggiato dal Comune di Andora, il più potente a disposizione sul mercato europeo, rimane l’unico presidio per garantire più acqua dolce ai cittadini e un servizio migliore rispetto all’estate 2022. Lo ricordiamo, la gestione delle rete non è più in mano al Comune che però è l’unico in questo momento a garantire una fornitura di acqua dolce, grazie al desalinizzatore e ai pozzi dell’entroterra”.
Questa la dura presa di posizione del sindaco di Andora, Mauro Demichelis, nel corso del Consiglio Comunale di ieri sera in cui ha denunciato pubblicamente le inadempienze di Rivieracqua rispetto a promesse fatte e nonostante la copertura economica che l’ente ha assicurato alla società che gestisce la rete idrica andorese: ben 4 milioni di euro, di cui uno già versato, per le opere di collegamento al Roya, non completate. “L’Amministrazione sta sobbarcandosi un carico economico importante con il noleggio del dissalatore e lo farà ancora, pur di garantire acqua dolce a cittadini e turisti - ha dichiarato Demichelis - il tutto senza aumentare le tasse locali. I cittadini sono arrabbiati e noi con loro, perché sanno bene che Rivieracqua incassa fra i 2 e i 3 milioni di euro all’anno con il pagamento delle bollette, senza mettere un campo un adeguato riscontro in termini di fornitura di acqua dolce, di manutenzioni e di risposte in caso di disservizi. Centralini muti, scarse spiegazioni e guasti sono stati all’ordine del giorno nelle ultime settimane in varie zone - prosegue Demichelis - Ci sono certamente delle professionalità di valore tra funzionari, tecnici e operai, ma chi amministra la società pare non capire le esigenze e il personale destinato ad Andora non basta: Rollo, Conna, Pinamare hanno subito, nei giorni scorsi, sospensioni e abbassamenti di pressione nella fornitura, che paiono essere derivati da pompe di rilancio non mantenute adeguatamente e da sensori difettosi che no registrano correttamente la capienza dei pozzi. Lo ripetiamo ancora, per garantire una fornitura d’acqua adeguata è necessario che arrivino i 4000mc dal Roja e che il gestore privato sia autorizzato ad accendere il proprio dissalatore. Non si può pensare che un solo apparecchio serva tutta Andora, questo lo abbiamo messo in chiaro da subito”.
Demichelis ha ringraziato il vice sindaco Paolo Rossi per il grande lavoro fatto, i funzionari comunali, il segretario generale Mariacristina Torre, il Vice segretario Antonella Soldi e in particolare il dirigente dell’Area Tecnica architetto Paolo Ghione che hanno curato tutta la trafila per poter installare il desalinizzatore e per la costante opera di controllo e richiesta di interventi attuata verso Rivieracqua, con contestazioni formali e continue offerte di collaborazione. Il primo cittadino ha inoltre sottolineato il grande senso di responsabilità dimostrato della Minoranza consigliare con cui l‘Amministrazione ha condiviso documenti, atti e motivazioni di tutti i passi compiuti fino ad ora.