Politica - 04 luglio 2023, 12:06

Sanremo: Fratelli d'Italia per Pian di Poma e non solo, "Il Comune intervenga contro il degrado"

L'organo presieduto da Alessandro Albiosi, ed in accordo con il coordinatore cittadino Antonio Consiglio, ha fatto il punto sulle problematiche segnalate dai cittadini.

Sono numerose le criticità emerse in seno alla riunione del "Dipartimento Viabilità, Lavori Pubblici ed Urbanistica" di Fratelli d’Italia Sanremo. L'organo presieduto da Alessandro Albiosi, ed in accordo con il coordinatore cittadino Antonio Consiglio, ha fatto il punto sulle problematiche segnalate dai cittadini. All'incontro erano presenti i membri del dipartimento Daniela Giovinazzo, Daniele Saba, Ivan Di Benedetto.

Si è discusso in primis del forte degrado della zona Pian di Poma/area camper tra la pista ciclabile ed il campo di calcio "...dove si trova addirittura un vecchio container ad uso ufficio abbandonato da anni, semidistrutto, utilizzato da senzatetto e colmo di rifiuti. Analogo degrado lo abbiamo sulla tratta lato mare sempre della zona Pian di Poma con la zona Pump Track in totale stato di abbandono e la strada che costeggia il campo di atletica pesantemente dissestata - spiegano - Chiediamo all’amministrazione un urgente e definitivo intervento di ripristino dell’area al fine di garantire la sicurezza della zona e permettere la fruibilità dell’area camper e del pump track, molto amato dai giovani bikers sanremesi e non. Si chiede inoltre il ripristino del manto di asfalto della tratta a mare onde evitare pericoli per l’incolumità dei cittadini che transitano su di essa".

"Si è discusso inoltre delle problematiche legate alla sicurezza dell’Ex Area Sati e dell’Hotel Astoria che da troppi anni versano in condizioni di abbandono richiedendo all’amministrazione controlli e bonifiche delle zona prospicienti la pubblica via. - aggiungono - Su indicazioni di numerosi residenti e proprietari di immobili nella zona di San Martino/Portosole si è trattata la questione del degrado della passeggiata a valle della pista ciclabile nella zona di Via Privata Scoglio/area cani/area giochi bimbi".

"In primis si evidenzia la grave situazione della rampa di accesso e della superficie immediatamente successiva (situata tra l’area cani ed il parco giochi bimbi) che, in occasione di piogge rende l’area pressoché impraticabile ed oltretutto malsana. La mancanza di illuminazione, la presenza di detriti lungo la tratta finale della passeggiata rende la zona, specialmente nella ore notturne, decisamente pericolosa per la sicurezza dei cittadini. - sottolineano - Si è poi trattata la questione del ponte sul torrente San Martino che collegava la passeggiata alla spiaggia dell’antenna ed a Portosole che ad oggi non è ancora stato ripristinato. Questa opera, che si ritiene assolutamente necessaria e soprattutto facilmente realizzabile, sarebbe un importante via di collegamento con Portosole e le attività connesse nonché con la pista ciclabile e renderebbe decisamente più sicura la zona".

"Anche in questo caso si richiede all’Amministrazione un urgente intervento di realizzazione della rampa di accesso in cemento o autobloccanti, peraltro già dotata della predisposizione per la raccolta delle acque piovane, e sistemazione della zona tra l’area cani ed il parco giochi bimbi oltre alla pulizia della parte terminale della passeggiata sino al ponte. Si richiede inoltre di valutare la realizzazione di un nuovo ponte sopra il torrente San Martino. Si è poi discusso della problematica legata alla sicurezza dei giardini Medaglie d’Oro Sanremesi ove bivaccano quotidianamente spacciatori, senzatetto e malviventi rendendo pressoché inaccessibile la zona ai normali cittadini".

"Per quanto riguarda la viabilità abbiamo trattato la questione del raccordo stradale che dal Lungomare delle Nazioni si immette lungo la Vecchia Stazione che, nonostante il posizionamento dei delineatori flessibili, rimane ancora pericoloso in caso di svolta specialmente in caso di passaggio di pullman o mezzi da lavoro. Si può prevedere per razionalizzare la viabilità e per garantire la sicurezza (cosa fondamentale) di mantenere l’ingresso nella medesima zona attuale e di realizzare l’uscita nello spazio aperto tra la vecchia stazione e lo scalo merci (sede moto club) magari con la creazione di una rotonda. - proseguono - Alcuni cittadini hanno inoltre sollevato la problematica del marciapiede lato mare del Lungomare delle Nazioni in corrispondenza dello sbocco del torrente San Romolo che da troppo tempo risulta transennato. Si richiede anche in questo caso all’Amministrazione un urgente intervento di ripristino e messa in sicurezza in modo da ripristinare il passaggio pedonale sulla tratta di marciapiede".

"Sempre in argomento di viabilità si è notato che all’altezza del semaforo di Via Padre Semeria / Aurelia è stato eliminato (giustamente) il passaggio pedonale creando un percorso alternativo verso Via Panizzi. Si evidenzia però che il vecchio passaggio pedonale continua ad essere utilizzato con seri problemi alla sicurezza. Si richiede all’amministrazione di intervenire con urgenza mediante posizionamento di paletti od altri dissuasori che sbarrano fisicamente il vecchio passaggio pedonale magari apponendo cartelli indicatori che conducono verso il giusto percorso che i pedoni devono tenere".

"Si è in ultimo trattata la grave problematica di Strada Senatore Ernesto Marsaglia nella tratta San Giacomo - Sanromolo ove la vegetazione posta ai lati della carreggiata invade in maniera evidente la sede stradale con conseguente pericolo di incidenti in quanto tale situazione costringe i veicoli a transitare oltre la mezzeria. Si richiede anche in questo caso un urgente intervento di sfalcio e taglio rami al fine di garantire la sicurezza stradale. Nelle prossime riunioni si approfondiranno gli argomenti legati alle grandi opere quali il palasport di Pian di Poma, il pala salute di Via San Francesco, il tracciato relativo alla prosecuzione dell’Aurelia Bis, ove peraltro abbiamo già effettuato incontri con i cittadini ed associazioni" - concludono da Fratelli d'Italia.

Alessandro Albiosi

C.S.