“Il principale vantaggio della raccolta differenziata informatica è rappresentato dall'aumento della percentuale della raccolta differenziata e della più elevata qualità (ossia minor presenza di materiali estranei) dei materiali raccolti. Infatti, poiché i conferimenti non sono anonimi, ma riconducibili al produttore dei rifiuti, egli farà maggiore attenzione ad effettuare, in modo corretto, la raccolta differenziata, per evitare di essere sanzionato. A Sanremo da anni si usa la raccolta differenziata, con il sistema del ritiro ‘Porta a porta’.”
Interviene in questo modo ‘Anima’, la neonata associazione di Sanremo, che approderà in lista civica per le prossime elezioni amministrativa. Il tema è quello che preme a tutti da anni, ovvero la raccolta differenziata dei rifiuti. Secondo ‘Anima’ il principale svantaggio della raccolta differenziata porta a porta è rappresentato dalla necessità da parte del produttore di rifiuti di disfarsene in determinati giorni e orari e non in qualsiasi momento, ma, in concreto, la raccolta si attua, in alcuni quartieri con il conferimento in cassonetti, che sono utilizzabili da chiunque e, quindi, non garantiscono la differenziazione del rifiuto. “Pertanto – prosegue l’associazione - la modalità utilizzata a Sanremo non consente l'eliminazione dei contenitori stradali permanenti, che spesso diventano elementi di degrado. Il lato peggiore della raccolta porta a porta è che i rifiuti esposti davanti a ogni abitazione o impresa, specie nel centro città, compromettono, sia pure temporaneamente ma talvolta anche per lungo tempo, il decoro urbano. In più la raccolta dei rifiuti presso ogni domicilio comporta maggiori costi per il gestore e quindi per il cittadino, rispetto alla raccolta presso pochi punti prestabiliti, informatizzati”.
Nell’intervento sulla raccolta differenziata di ‘Anima’ Franco Solerio chiede all’amico Alessandro Sindoni, già Assessore al Turismo di Sanremo “Ma tu cosa ne pensi di tutti questi sacchi, in centro, nei protoni e per strada?”. E Sindoni risponde: “Ma, forse dovremmo chiederlo ai Cittadini di Sanremo, in particolare quelli delle frazioni, quale sistema preferiscono e vogliono. Voi che ne dite?”