Non solo risparmio in bolletta, non solo una luce nuova e fresca per illuminare la città. Sanremo trova nella ‘rivoluzione led’ anche i fondi per finanziare nuove opere pubbliche. È già successo per la riqualificazione della galleria Francia e potrà succedere di nuovo grazie a un tesoretto tra i 500 e i 600 mila euro all’anno.
“È uno dei punti cardine, degli obiettivi qualificati per la nostra amministrazione” commenta l’assessore ai Lavori Pubblici Massimo Donzella che sta seguendo la pratica. Un progetto ambizioso da 2,4 milioni di euro con un cofinanziamento del 30% da parte di Palazzo Bellevue.
I vantaggi per il Comune
La sostituzione degli impianti obsoleti con quelli a led, come detto, è importante sotto due aspetti. Da una parte l’immagine della città, perché il colore delle lampade a led dà a tutti gli effetti un’immagine più pulita, brillante e chiara della città; dall’altra c’è la contrazione dei costi che porterà a un risparmio annuale fino a 600 mila euro. Risorse che potranno essere investite per opere pubbliche, mutui o riqualificazioni. Inoltre la sostituzione sia delle lampade che delle armature comporterà un risparmio nel quotidiano abbattendo gli interventi per la sostituzione delle lampadine guaste. Quando i lavori? Il grosso degli interventi è previsto tra agosto e settembre, per poi chiudere il tutto entro la fine dell’anno.
Il risparmio
Le lampadine a led, rispetto alle tradizionali lampadine incandescenti o a fluorescenza, possono portare a un risparmio energetico fino all’80-90%, oltre ad avere una vita molto più lunga: 25.000 ore contro le 1.000-2.000 di una lampadina tradizionale. Con ovvie ripercussioni positive sugli interventi per la loro sostituzione o la manutenzione degli impianti.