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Politica | 28 giugno 2023, 14:44

Tribunale di Sanremo, Azione favorevole alla riapertura prospettata dal Senatore Berrino

“Non dimentichiamo però che centrale resta la questione dell'organico, per la quale l'On.Enrico Costa, su nostra richiesta già in data 6 maggio 2022 aveva presentato interrogazione all'allora Ministro Cartabia"

Tribunale di Sanremo, Azione favorevole alla riapertura prospettata dal Senatore Berrino

Azione, il partito di Carlo Calenda, non può che essere favorevole alla riapertura del Tribunale a Sanremo prospettata dal Sen. Gianni Berrino giorni fa. Ad intervenire sull’argomento sono Carlo Biancheri e Duccio Guidi, rispettivamente Segretario Provinciale Imperia e Responsabile Liguria Giustizia di ‘Azione’ che spiegano: “Non dimentichiamo però che centrale resta la questione dell'organico, per la quale l'On.Enrico Costa, su nostra richiesta già in data 6 maggio 2022 aveva presentato interrogazione all'allora Ministro Cartabia, che, il 13 ottobre seguente, ricordando innanzitutto che modifiche in aumento del personale le definisce con legge il Parlamento, aveva risposto quanto segue:

per il tribunale di Imperia (che ha beneficiato a partire dall'anno 2020 dell'assunzione di 4 unità) è prevista una dotazione organica di 83 unità a fronte delle quali prestano servizio 53 risorse umane, con una scopertura del 36,14 per cento. Le scoperture interessano i profili professionali di direttore amministrativo (1 vacanza su 5 posti in organico), di funzionario giudiziario (11 su 21, di cui 10 posti già accantonati e resi indisponibili per interpello nazionale), di cancelliere (4 su 12), di assistente giudiziario (5 su 24), di operatore giudiziario (4 su 9), di conducente di automezzi (3 su 5) e di ausiliario (2 su 6). Di contro vi sono 2 centralinisti telefonici non previsti nella pianta organica.
Invece per la procura della Repubblica presso il tribunale di Imperia (che ha beneficiato a partire dall'anno 2020 dell'assunzione di 1 unità) è prevista una dotazione organica di 43 unità a fronte delle quali prestano servizio 29 risorse umane, con una scopertura del 32,56 per cento. Le scoperture interessano i profili professionali di funzionario giudiziario (2 vacanze su 7 posti in organico), di cancelliere (2 su 10), di assistente giudiziario (3 su 9), di operatore giudiziario (2 su 6), di conducente di automezzi (3 su 5) e di ausiliario (3 su 5). Di contro il profilo professionale di direttore amministrativo è integralmente soddisfatto e vi è 1 centralinista telefonico non previsto nella pianta organica.
A ciò si aggiunga, nella prospettiva di un ulteriore rafforzamento dell'organico, che in data 14 giugno 2022 si è concluso con la pubblicazione della graduatoria il concorso Ripam per la copertura di 2.242 posti di funzionario giudiziario’

Aggiungeva poi: ‘Con decreto emesso in data 26 luglio 2021 sono state adottate le prime, urgenti, misure organizzative idonee a dare tempestiva attuazione al PNRR e in particolare quelle necessarie per l'assunzione con contratto di lavoro a tempo determinato del personale amministrativo addetto all'ufficio per il processo al fine di conseguire, nei tempi utili alla realizzazione degli obiettivi fissati, la piena operatività di siffatta struttura organizzativa. La consistenza numerica complessiva delle risorse assegnate al distretto di corte di appello di Genova è pari a 125 unità.
Con il successivo decreto emesso in data 28 settembre 2021 sono stati quindi ripartiti tra i tribunali e le corti di appello i contingenti distrettuali del personale amministrativo assunto con contratto di lavoro a tempo determinato addetto all'ufficio per il processo già individuati con il decreto ministeriale del 26 luglio 2021. Al tribunale di Imperia sono state così attribuite dapprima 9 e poi altre 17 unità di addetti all'ufficio per il processo’

E concludeva: ‘Per quanto riguarda il personale di magistratura, attualmente il tribunale di Imperia non presenta scoperture nel ruolo del presidente di tribunale e del presidente di sezione di tribunale e presenta invece 1 scopertura nel ruolo di giudice (18 giudici presenti sui 19 della pianta organica) e 4 scoperture nel ruolo di giudice onorario di tribunale (7 giudici presenti sugli 11 della pianta organica) mentre la procura della Repubblica presso il tribunale di Imperia non presenta scoperture nel ruolo del procuratore della Repubblica e del procuratore aggiunto della Repubblica e presenta invece 1 scopertura nel ruolo di sostituto procuratore della Repubblica (9 sostituti procuratore della Repubblica presenti sui 10 della pianta organica) e 2 scoperture nel ruolo di vice procuratore onorario (10 vice procuratori onorari presenti sui 12 della pianta organica).
Effetti positivi per gli uffici giudiziari in generale – e quindi anche per il tribunale di Imperia e per la procura della Repubblica presso il tribunale di Imperia – potranno derivare in seguito alla attuazione delle disposizioni approvate nel mese di dicembre dell'anno 2019 (articolo 1 comma 432 della legge del 27 dicembre 2019 n. 160 recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022») che, modificando la legge del 13 febbraio 2001 n. 48, prevedono l'istituzione delle piante organiche flessibili distrettuali, da destinare alla sostituzione di magistrati assenti ovvero all'assegnazione agli uffici giudiziari del distretto che presentino condizioni critiche di rendimento.
La proposta di determinazione delle piante organiche flessibili distrettuali è stata trasmessa, in data 30 ottobre 2020, al Consiglio superiore della magistratura per il prescritto parere. Tale proposta prevede, in conformità al quadro normativo di riferimento, la determinazione sia del contingente complessivo nazionale – individuato in 179 unità, di cui 125 con funzioni giudicanti e 54 con funzioni requirenti – sia dei contingenti destinati ai singoli distretti. Al distretto di corte di appello di Genova è stata proposta l'attribuzione di un contingente di 5 unità, di cui 3 destinate alle funzioni giudicanti e 2 a quelle requirenti.
Il Consiglio superiore della magistratura, nel parere deliberato nella seduta dell'8 settembre 2021, ha pressoché integralmente condiviso il progetto ministeriale sia in punto di unità complessive dedicate (179) sia quanto alla loro distribuzione funzionale (tra giudicanti e requirenti) e distrettuale. Nello specifico, nel suddetto parere il Consiglio superiore della magistratura ha ritenuto di accogliere pienamente la proposta elaborata con riferimento al distretto di corte di appello di Genova, per quanto concerne sia i posti previsti per le funzioni giudicanti sia quelli previsti per le funzioni requirenti.
In data 27 dicembre 2021 è stato emesso il decreto che individua le condizioni critiche di rendimento degli uffici giudiziari (relativi anche alla magistratura di sorveglianza) che danno luogo all'assegnazione delle nuove risorse dell'organico flessibile distrettuale e fissa la durata minima dell'assegnazione (pari a 1 anno), nonché stabilisce i criteri di priorità per destinare i magistrati della pianta organica flessibile distrettuale alla sostituzione nei casi di assenza dal servizio ovvero per l'assegnazione agli uffici giudiziari che versino in condizioni critiche di rendimento.
In data 23 marzo 2022 è stato adottato il decreto relativo alla dotazione nazionale delle piante organiche flessibili distrettuali, con il quale sono stati assegnati al distretto di corte di appello di Genova 3 magistrati giudicanti e 2 magistrati requirenti’

Si tratta ora di capire se la caduta del Governo Draghi ha interrotto questo processo di rafforzamento dell'organico o se è stato completato per tempo o ancora ripreso dal nuovo Governo Meloni. Senza di ciò c'è il rischio che a Sanremo riapra un guscio vuoto".

C.S.

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