La nuova edizione di Liguria delle Arti, partita il 21 giugno da Diano Castello con un benaugurante tutto esaurito, si arricchisce di un prestigioso riconoscimento: il patrocinio di Rai Liguria che esprime il proprio apprezzamento per un format sostenibile, le cui finalità aderiscono ai principi ispiratori del servizio pubblico. Un attestato di stima autorevole, un pieno di fiducia importante che aggiunge nuova linfa ad un progetto in continuo movimento.
Il progetto prosegue con due date ravvicinate venerdì a Imperia e domenica prossima a Montalto Carpasio, sempre nell’imperiese.
La prima serata è nel cuore di Oneglia, feudo millenario che diede i natali al grande ammiraglio Andrea Doria, al musicista Luciano Berio, al premio Nobel per la chimica Giulio Natta, al poeta Giuseppe Conte e ad uno degli scrittori più noti al mondo, Edmondo De Amicis, luogo fascinoso e intriso di storia che si respira passeggiando lungo il porto e il centro storico. La meta del nuovo appuntamento con Liguria delle Arti è in piazza Ulisse Calvi dove si trova la Chiesa della Santissima Annunziata che contiene, tra le altre opere, i dipinti di Domenico Bocciardo (nato a Finale Ligure), del romano Lorenzo Masucci oltre all’Annunciazione, scultura lignea del genovese Giovanni Battista Garaventa.
A tracciare una breve biografia della Chiesa sarà Francesco Vatteone, studioso d’arte e autore di numerose pubblicazioni sulla storia imperiese mentre il commento delle opere è affidato ad Alfonso Sista, storico dell’arte, curatore di mostre e per tanti anni funzionario di zona della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Imperia e Savona.
Dalla G.O.G. - Giovine Orchestra Genovese ecco l’organista, anche della cattedrale di San Lorenzo a Genova, Fabrizio Fancello impegnato nell’esecuzione di un repertorio che spazia tra il ‘600 (Girolamo Frescobaldi) e il primo ‘900 (Domenico Bellando, Marco Enrico Bossi) mentre Pino Petruzzelli, per rendere omaggio a due eccellenze imperiesi, recita poesie di Giuseppe Conte e Cesare Vivaldi insieme a scritti di Predrag Matvejević, pluripremiato scrittore e intellettuale croato (Legione d’Onore dal Governo francese, Commendatore dell’Ordine della Stella della Solidarietà in Italia) autore del saggio antropologico e poetico Breviario Mediterraneo da cui proprio Petruzzelli ha tratto uno spettacolo teatrale.
L’appuntamento è per venerdì 30 giugno ore 21 in piazza Calvi, presso la Chiesa della Santissima Annunziata. L’ingresso è libero. Si ringrazia il Comune di Imperia per l’entusiasta adesione al Progetto fin dalla Prima Edizione.
Si resta nell’imperiese ma si viaggia verso l’interno, a circa trenta chilometri dal capoluogo di provincia, per la seconda tappa di Liguria delle Arti. Siamo nell’entroterra, in località Montalto Ligure, un piccolo borgo che pare danzare tra le dolci pendenze delle colline e le severe vette appenniniche e che fa parte di un giovanissimo Comune Montalto Carpasio nato nel 2018 dalla fusione di Montalto Ligure, nota per la romanica Pieve di San Giorgio che ospita affreschi di grande rilevanza e Carpasio, dove ha sede un Museo della Resistenza in cui sono esposti cimeli, divise, fotografie, armi e testimonianze storiche di quel periodo bellico: chi c’era rammenta commosso un maestoso castagno che durante la lotta al nazifascismo diede rifugio ai partigiani locali.
Quello che si tiene domenica prossima a Montalto Carpasio è un evento itinerante con un percorso che parte alle ore 17 davanti alla Pieve di San Giorgio e termina nel cuore del suggestivo centro storico all’interno Chiesa di San Giovanni Battista.
Ad attendere gli spettatori nelle varie tappe previste una super squadra composta dagli storici dell’arte Silvia Bordo che racconta la Pieve di San Giorgio e l’affresco monumentale dei Santi Apostoli e Alfonso Sista che illustra la Chiesa di San Giovanni Battista e in particolare il polittico di San Giorgio di Ludovico Brea da poco restaurato e appena rientrato da una grande mostra a Napoli. Con loro Patrizia Balest, ex componente della Confraternita di S. Vincenzo che ne racconta l’omonimo Oratorio.
Finale in Chiesa con Silvano Rodi, docente, direttore artistico di molti festival dedicati alla musica barocca nonché organista di livello internazionale che, al neo restaurato organo Ammirati in cassa Grinda, esegue brani di compositori che si ascoltano di rado come Joseph-Hector Fiocco, Louis Clarembault, Alessandro Grazioli e Niccolò Moretti.
Pino Petruzzelli fa risuonare nell’aria i versi di Edoardo Sanguineti, le parole del poeta, scrittore e documentarista Franco Arminio (secondo Roberto Saviano, uno dei poeti contemporanei più importanti), le considerazioni illuminanti di Richard Sennet, autore tra gli altri de L’uomo artigiano.
Anche all’evento itinerante di Montalto Carpasio la partecipazione è libera. Si ringrazia il Comune di Montalto Carpasio che ha fortemente voluto l’evento. Per il prossimo appuntamento Liguria delle Arti si sposta nel Levante: venerdì 7 luglio (ore 21) saremo a Vezzano Ligure (SP) per scoprire la romanica Chiesa di Santa Maria (Vezzano Basso) in compagnia della musica di Bach e Paganini, suonata come sempre dal vivo.
Il progetto ideato e diretto da Teatro Ipotesi è realizzato in collaborazione con Regione Liguria, G.O.G - Giovine Orchestra Genovese, Conservatorio Paganini di Genova, Conservatorio Puccini della Spezia, con il patrocinio di Rai Liguria e il sostegno di Coop Liguria.