Politica - 25 giugno 2023, 10:52

Sanità, attivate da Regione 14 nuove borse di studio per l’area medica e per la farmacia ospedaliera

Assessore Gratarola: "Ulteriore impegno di questa giunta per arginare il fenomeno della carenza di personale"

Angelo Gratarola

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Sanità Angelo Gratarola, ha deliberato l’attivazione di 12 borse di studio aggiuntive dell’area medica e di approvare l’attivazione di 2 borse di studio aggiuntive della disciplina di Farmacia ospedaliera. Entrambe le attivazioni sono legate all’anno accademico 2022/2023.

“È un ulteriore impegno di questa Giunta per arginare il fenomeno della carenza di personale in determinate aree del settore medico – sottolinea l’assessore Angelo Gratarola –. Con questo provvedimento si attivano 5 borse in più per l’ortopedia e la traumatologia, 3 per la geriatria, 2 rispettivamente per le malattie dell’apparato digerente e per l’oncologia. A queste vanno aggiunte le due borse di studio di formazione in Farmacia Ospedaliera. Si tratta dunque in tutto di 14 borse erogate in aggiunta a quelle statali che impegnano per il primo anno Regione per una somma di 340mila euro”.

I beneficiari delle borse aggiuntive delle specialità mediche e di Farmacia Ospedaliera dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti ulteriori rispetto a quelli necessari per l’accesso alle borse nazionali: essere nati in Regione Liguria o essere in possesso della residenza in un comune della Liguria da almeno tre anni a decorrere dalla data di scadenza per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso; essere iscritti presso uno degli ordini dei medici della Regione Liguria all’atto della firma del contratto di formazione; non avere già beneficiato di un contratto di formazione specialistica aggiuntivo finanziato dalla Regione Liguria, anche in caso di rinuncia o interruzione della formazione già iniziata.

Ai beneficiari delle borse viene richiesto l’impegno a prestare la propria attività lavorativa per un periodo di due anni, entro i cinque anni dal conseguimento del diploma di specializzazione, nelle strutture e negli enti del Servizio Sanitario Regionale ovvero presso l’Università degli Studi di Genova. Lo specializzando dovrà inoltre impegnarsi a svolgere la propria attività formativa presso le sedi individuate congiuntamente dalla Regione Liguria e dall’Università degli Studi di Genova e dovrà conseguire il diploma di specializzazione per il quale si beneficia del contratto.

C.S.