In zone ad alta vocazione vinicola come la Toscana ,il Piemonte e la Francia, la raccolta dei tappi di sughero usati già si attua da parecchi anni. Forse la circolazione di milioni di bottiglie di pregio, che evidentemente esigevano tappi di qualità, ha convinto l’opinione dei produttori e dei consumatori ad evitare uno spreco illogico.
Gianni Rebaudo, che ricopre la carica di Coordinatore del Distretto Lions per Aria ed Ambiente, è molto sensibile al problema dell’educazione all’Ecologia; insieme al Comitato Scuola interno al Club, ha sostenuto l’iniziativa della Presidente Liria Aprosio che è riuscita a coinvolgere numerose scuole a cui ha proposto il service. Prima, durante e dopo Natale sono state distribuite decine di scatole, personalizzate con locandine in tema, nelle quali i bambini e le loro famiglie hanno riversato i tappi consumati in famiglia: l’entusiasmo è stato tale che i bambini hanno fatto incetta di tappi presso i nonni e gli amici che in questo modo sono stati coinvolti. Da segnalare la sensibilità dimostrata dagli insegnanti degli I.C. Biancheri e I.C. Cavour di Ventimiglia , dall’I.C. Camporosso - Valnervia, e dall’I.C. Doria di Vallecrosia.
Il materiale così raccolto verrà inviato a Boves dove una cooperativa sociale trasformerà il sughero in isolante per l’edilizia, assai apprezzato perché biologico, o come base per lavori di artigianato: essendo stato in parte utilizzato con colle non viene assolutamente reimpiegato come tappo da vino.
All’iniziativa hanno aderito anche alcuni ristoranti, esercizi pubblici e supermercati che hanno recepito il messaggio sociale. La finalità educativa è evidente: invece di finire nei rifiuti indifferenziati o al massimo nel biologico, il sughero recuperato e riciclato , alleggerisce la quantità di rifiuti che ogni comune deve smaltire. Insieme ad altre numerose iniziative ecologiche anche questa, che vede i bambini come attori del service, diventa un momento nella creazione di una coscienza della Riduzione, del Recupero, del Riciclo e del Riutilizzo che gli alunni, diventati poi adulti, non dimenticheranno perché sarà divenuto un abito mentale definitivo.
Il piccolo rimborso che verrà riconosciuto dalla cooperativa verrà utilizzato per l’acquisto di materiale didattico.