Eventi - 23 giugno 2023, 10:46

La stampa sportiva ospite al convivio del Panathlon Club Imperia-Sanremo (Foto)

Al tavolo dei relatori importanti giornalisti della provincia che hanno trattato il tema nei suoi vari aspetti

Il “giornalismo sportivo in Provincia di Imperia" è stato il “leitmotiv” della serata conviviale del Panathlon Club Imperia-Sanremo che ha visto al tavolo dei relatori importanti giornalisti della provincia che hanno trattato il tema nei suoi vari aspetti.

Renzo Balbo ha ricordato i tempi passati degli anni ‘80 e ‘90 quando le radio e le televisioni locali avevano assunto un'importanza notevole nell'ambito del territorio con riferimento a fatti e persone che avevano dato lustro nel giornalismo sportivo locale. Ha ricordato Paolo Staltari e Achille Penellatore, premiato con una targa per aver incentivato l'attività sportiva tra i giovani. Ha proseguito il suo intervento evidenziando che lo sport a Sanremo ha delle potenzialità enormi poiché dispone di strutture eccezionali quali il golf, il tennis, il campo ippico che ha visto in gara anche Carolina di Monaco e dove il Principe di Montecarlo veniva spesso. Lo sport a Sanremo può accogliere manifestazioni importanti ma, ai massimi livelli, solo manifestazioni giovanili, giovani che poi si affermano nel campo sportivo ma che ricorderanno per sempre i loro inizi di carriera; un nome su tutti Novak Djokovic che a Sanremo ha iniziato la sua strepitosa ascesa nel tennis mondiale vincendo il “Torneo Tessitore”. Non bisogna puntare, però, solo sui giovani poiché strutture come golf ed il campo ippico possono accogliere manifestazioni di importanza nazionale ed internazionale con la partecipazione di atleti affermati. Nel nostro territorio sono nati e cresciuti atleti che stanno dando molte soddisfazioni ai tifosi: nel tennis Fabio Fognini e Matteo Arnaldi, nel ciclismo Oliviero Troia e llaria Sanguinetti. A conclusione del suo intervento ha sottolineato come con l'avvento dei telefonini il giornalismo sia molto cambiato rispetto ai tempi passato, diventando sempre più difficile fare giornalismo sportivo sia in radio che sulla carta stampata poiché gli spazi messi a disposizione dagli editori diventano sempre più esigui.

Carlo Alessi ha ricordato con celata nostalgia le sue prime radiocronache del Rally di Sanremo quando era Mondiale, gli anni in cui è stato addetto stampa del Rally mondiale di Sardegna e quando per Radio Babboleo faceva le radiocronache delle partite di calcio del Genoa e della Sampdoria. Dal 2009 ha smesso di fare le radiocronache delle partite poiché sono subentrati i telefonini e la gente invece di ascoltarle alla radio preferisce vedere le partite, in qualsiasi posto dove si trovi, sul cellulare. Ha ricordato come la sua più grande soddisfazione sia stata quella di aver ricevuto un sms da un ascoltatore, durante la telecronaca di calcio Atalanta e Sampdoria, che lo ringraziava, essendo lui un non vedente, per l'esistenza della radio. Ha continuato dicendo che secondo lui, senza voler essere disfattista, le radio libere, da quando sono subentrati i network, sono destinate a morire e le radio nazionali stanno a poco a poco soppiantando le radio locali che hanno sempre più problemi di budget.

Davide Izetta, invece, non è così pessimista come Carlo, crede che la radio non morirà mai. Ha detto che lavorando per il settimanale “La Riviera” ha il privilegio di raccontare il territorio. Il telefonino ti fa avere in tempo reale tutti i fatti, ma le “storie” che sono legate profondamente alle persone e al territorio il telefonino non le racconta. Lo sport è cultura, sacrificio privazioni, rispetto delle regole e le storie legate a questi valori le fanno le persone che poi vengono raccontate sui giornali.

Ilio Masprone ha detto di aver fondato le pagine locali della “Gazzetta del Popolo” che poi sono diventate di dominio del giornale “La Stampa”. Successivamente è passato all'editoria e ha fondato “Il Ponente” che oggi si chiama “La Riviera”. Dall'editoria è passato all'organizzazione di eventi sia in Italia che a Montecarlo. Ha raccontato che 32 anni fa fu creato l'evento “Campioni per Sempre” e lui vorrebbe rilanciare questo evento facendo premiare 10 Campioni dello Sport di oggi da 10 Campioni dello Sport del passato.

Il vicesindaco Caterina Costanza Pireri ha portato il saluto dell'amministrazione comunale di Sanremo e ha detto di aver sempre condiviso i valori e l'attività sportiva fin da quando era ragazza e di aver conosciuto grazie allo sport, sul campo di atletica del Prino a Imperia, suo marito. Ha concluso dicendo che lo sport è vita, formazione, capacità, preparazione, coraggio, merito e, chi fa sport è destinato ad avere successo anche nella vita privata, non è retorica ma realtà.  

Redazione