Eventi - 22 giugno 2023, 16:56

A Bajardo “Sonatina”, la mostra personale del pittore inglese Roger Holtom

Domenica alle 16 l'inaugurazione

Domenica alle 16 a Bajardo, nei locali del castello vicino alla chiesa vecchia, il pittore Roger Holton inaugura la sua personale “Sonatina” ispirata dalla “Sonata in MI minore” di Antonio Vivaldi.

L'artista, anche violoncellista, lasciandosi trasportare dalla musica crea il suo immaginario pittorico. Usando la sua tecnica, che lui definisce informale, le note diventano immagini. Nel suo grande studio che sarà anche la sede dell'esposizione ci saranno tutte le tele ispirate alla Sonata vivaldiana. La mostra resterà aperta tutta l'estate durante il fine settimana.
Roger lavora lì dove lo si può trovare anche facendo un'improvvisata in settimana oppure chiamandolo al numero 3716266304.

Roger Holtom, originario di Sheffield (Inghilterra), vive a Bajardo da molti anni ormai e qui, come dice lui, ha trovato la felicità. O, perlomeno, la serenità di un borgo poco abitato e silenzioso. Perfetto per un artista poliedrico come è.
Roger, da famiglia appassionata di arte (la madre violinista lo spinge allo studio del violoncello) si affaccia alla musica e con il suo strumento gira il mondo. Ama suonare, ma cerca qualcosa che lo completi e, a 30 anni, abbraccia la pittura.
Non abbandonerà più l’arte pittorica, anzi la antepone alla musica. Poi, grazie ad una amica italiana, scopre la Riviera nel 2000, e con la Riviera scopre Bussana Vecchia, il borgo degli artisti dove arriva nel 2011.
Lo affascina il Ponente ligure, territorio speciale, illuminato dal sole, che ha ispirato altri inglesi molto prima di lui e tanti, tanti artisti che hanno scelto questo lembo di Liguria.
Quasi dieci anni fa l'artista ha scoperto Bajardo. Da 2015 vive nella parte antica e più appartata e silenziosa del borgo.

Qui sto vivendo la mia arte, che è fatta di pezzi musicali che mi ispirano i quadri - dichiara - nel mio immaginario artistico dipingo le musiche e mescolo le due ispirazioni: musica e pittura, pittura e musica si amalgamano e rigenerano in un unico filo conduttore. Grazie al Comune di Bajardo, lavoro in cima al paese, in una parte dell'antico castello, un luogo magico come pochi al mondo, dove si respira un magnetismo che tutti sentono palpabile”.

C.S.