La recente analisi formulata dal quotidiano “Il Sole 24 Ore” colloca Imperia al sesto posto su 106 province per numero di reati denunciati (era ottava nel 2020), con tutti gli indici al rialzo; una triste condizione che conferma i ripetuti allarmi lanciati da questo sindacato sull’inadeguatezza degli organici nelle caserme del ponente ligure, con picchi di oltre il 50% di carenza di personale previsto anche in alcuni settori indispensabili di pronto intervento.
Personale peraltro sottoposto a costante stress e condizioni di lavoro sempre più difficili: ultimo in ordine temporale, un carabiniere che ha subìto la frattura delle ossa nasali da parte di un clochard ubriaco presso il Pronto Soccorso di Sanremo e scarcerato poche ore dopo i fatti.
Non bastasse ciò, l’enorme carico burocratico derivante dall’esecuzione di atti giudiziari sottrae ingenti risorse alle attività di controllo del territorio, costringendo sempre più spesso i carabinieri a svolgere attività proprie di ufficiali giudiziari e messi notificatori.
Questa organizzazione sindacale tutelerà i propri iscritti in ogni sede legale, ma continuerà altresì a denunciare pubblicamente le condizioni che rendono questa Provincia un luogo sempre meno sicuro in cui vivere.