Anche il consigliere Davide Caldani, del gruppo consiliare ‘Progettiamo il futuro’ di Taggia, ha partecipato venerdì scorso all'assemblea pubblica a Badalucco sulla possibile costruzione di una diga sul Torrente Argentina.
Il gruppo ha espresso la propria solidarietà ai residenti del piccolo centro della valle, contrari alla costruzione di una diga a Glori: “Condividiamo inoltre – dice Caldani - il desiderio espresso da tanti cittadini di esprimere un fermo e contrario no alla possibilità di costruire un qualsiasi invaso sul Torrente. Riteniamo, infatti, che una simile opera sia eccessivamente impattante per tutta la Valle Argentina: il rischio geologico, le ricadute sull'ecosistema della zona interessata, le possibili modifiche all'ambiente del fondovalle e le conseguenze che queste avrebbero sulle attività agricole ed economiche che vi risiedono, sono solo alcune delle perplessità che ci spingono a dire no. Se la necessità dichiarata della diga è il rischio idrico, riteniamo che gli enormi fondi economici eventualmente destinati alla costruzione potrebbero essere meglio utilizzati per potenziare e migliorare la rete idrica della nostra provincia, con soluzioni più efficaci e meno impattanti”.
Il gruppo si muoverà per raccogliere tutte le informazioni possibili sul progetto (data anche la carenza di informazioni finora trapelata dagli enti interessati) e per informare gli abitanti di Taggia sull'eventuale progetto della diga: “Utilizzeremo tutti gli strumenti a nostra disposizione per opporci all'opera e proporre le migliori alternative possibili per il benessere della nostra Valle Argentina”.