L'ex Stazione Ferroviaria di Santo Stefano al Mare si candida a diventare punto strategico della nuova visione sul paese. Un nuovo Comune, uno spazio per la promozione turistica e opportunità di sviluppo con l'adiacente Museo. Ne abbiamo parlato con il sindaco Marcello Pallini e il vicesindaco Donato Piccirilli.
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L'edificio una volta appartenuto ad Area24 è diventato del Comune nel 2022, ora ci sono anche i soldi per dargli un futuro. A febbraio, Regione Liguria, ha 'premiato' Santo Stefano al Mare con 182.700 euro per la Riqualificazione dell’ex stazione ferroviaria.
Il progetto
Il piano terra, con aree che si affacciano sul lungomare cittadino, ospiterà in parte un point per informazioni turistiche, in parte sarà destinato ad ampliare il Museo del Mare, un polo di interesse culturale e divulgazione scientifica di riferimento del territorio; il primo piano, a livello della pista ciclabile, ospiterà gli uffici comunali che prestano funzioni a diretto contatto con il pubblico, mentre il secondo piano ospiterà i restanti uffici.
L’edificio sarà sottoposto ad interventi di adeguamento sismico e verrà installato un ascensore per garantirne l’accessibilità. A questo si aggiungono diversi interventi in ottica green, dal miglioramento dell'efficientamento energetico alla possibile installazione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici. L'idea generale dietro al progetto è che questo luogo abbandonato diventi in futuro punto strategico della vita sanstevese.
Entro fine 2023 via ai lavori
Quanto tempo ci vorrà? I tempi sono maturi, entro un paio di mesi l'appalto dei lavori e poi entro fine 2023 via al cantiere. Nella primavera 2024 è previsto lo spostamento degli uffici comunali.
E il vecchio municipio?
Il vecchio municipio non sparirà, l'obiettivo dell'amministrazione Pallini è di rivalutarlo, lasciando alcune funzioni dell'ente ma al contempo farlo tornare ad essere polo culturale, essendo un edificio storico unico nel suo genere.