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Attualità | 07 giugno 2023, 07:14

Quale futuro per le Caserme Revelli di Taggia? La parola agli studenti del Liceo Sportivo, ecco i loro progetti (foto e video)

I ragazzi vivono quotidianamente la realtà del complesso che sorge al centro di Levà e da anni tristemente noto per versare nel più totale degrado.

Nella gallery anche alcune slide dei progetti presentati dai ragazzi

Nella gallery anche alcune slide dei progetti presentati dai ragazzi

In futuro come dovrebbero essere le Caserme Revelli di Taggia? È la domanda che si sono posti 26 studenti del Liceo Sportivo dell'Istituto Colombo di Taggia. I ragazzi vivono quotidianamente la realtà del complesso che sorge al centro di Levà e da anni tristemente noto per versare nel più totale degrado. 

Le interviste


Il progetto

Così nel corso di quest'anno scolastico le due classi terze si sono date da fare per conoscere la storia di questa area che ospita la loro scuola, raffrontandola con la situazione odierna e da lì immaginarne il futuro sviluppo. Il progetto è stato presentato dalla professoressa di diritto ed economia Emanuela Manera e fortemente sostenuto dalla dirigente scolastico Lucia Jacona. L'attività poi ha assunto uno sviluppo multidisciplinare con il coinvolgimento anche di tutti gli altri docenti. L'area delle ex Caserme di Taggia sarà rivoluzionata nei prossimi anni a partire dalla costruzione del nuovo Istituto Alberghiero realizzato dalla Provincia di Imperia e dell'asilo nido comprensoriale voluto dal Comune di Taggia. 

Un campo da golf, le corse dei cavalli e molto altro

I ragazzi hanno potuto conoscere la storia del complesso parlando con alcune memorie storiche della zona come Sandro Cerri. Tra testimonianze e immagini d'epoca, gli studenti hanno scoperto la storia del complesso che ospitò un campo da golf nel 1906, un campo ippico nel 1923, oltre a gare d'aviazione e per arrivare, infine, all'uso come caserma militare fino al 1974. Da allora la sorte è stata abbastanza avversa per il complesso di circa 52mila mq dove oggi trovano spazio le scuole, qualche associazione sportiva, la protezione civile, i magazzini comunali e Nuovamente (LINK). Tanti soggetti che occupano un piccolo spazio rispetto all'incuria ed al degrado dovuto a mancati interventi, progettualità, difficoltà burocratiche e all'inciviltà di chi usa questi ruderi come discarica a cielo aperto. Aspetto che i ragazzi hanno documentato durante una iniziativa di plogging collegata al progetto (LINK). 

Qual è il futuro delle Caserme immaginato dagli studenti?

Per i ragazzi, le Caserme Revelli dovrebbero ospitare aree sportive attrezzate per la comunità e campi sportivi dove potersi allenare. Al momento c'è solo un ex campo da calcio di proprietà della Provincia mentre il campo sportivo comunale di più modeste dimensioni, sparirà a favore dei cantieri per le nuove scuole. Inoltre, gli studenti vorrebbero vedere utilizzati anche i resti abbandonati della ex ferrovia, oggi accatastati all'aria aperta, facendoli diventare reperti, da esporre ad esempio al Museo Nazionale del Trasporto Ferroviario che ha sede anche a Taggia.



Gli studenti auspicano che in futuro ci sia maggiore cura e manutenzione del complesso, a partire dal verde che oggi cresce in maniera infestante. Un appello rivolto al Comune, proprietario da alcuni anni. Una maggiore attenzione eviterebbe spiacevoli situazioni di degrado ed incuria, aiutando la riqualificazione di quasi spazi che potrebbero ambire a diventare un polmone verde al servizio di tutta la città.

Stefano Michero

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