Attualità - 07 giugno 2023, 14:50

“Il tunnel di Tenda deve riaprire. Non possiamo sopportare un altro anno di chiusura” (video)

Il sindaco di Limone sullo stato dei lavori: “Non ci è ancora stata comunicata data della Cig né della rottura del diaframma. Spero che entro metà giugno si farà qualcosa”. Il ponte sul rio della Cà: “Non sarà pronto ma si potrà usare il guado utilizzato oggi dai camion del cantiere”

In attesa di sapere dalla Francia quali saranno le tempistiche e le modalità di apertura della strada dei 50 tornanti, al momento unica via di collegamento possibile tra l'alta Val Vermenagna e la Val Roya, abbiamo fatto il punto sul cantiere del Tend bis con il sindaco di Limone Massimo Riberi.

L'occasione è stata l'inaugurazione del nuovo ponte di piazzale Nord di questa mattina, mercoledì 7 giugno. Proprio come il ponte sul rio della Ca', era stato spazzato via dalla tempesta Alex nell'ottobre 2020.

Di fatto non ci sono novità. Non è ancora nota la data della prossima Cig, Conferenza intergovernativa. Lo conferma il primo cittadino limonese: “Non sappiamo. Unitamente al presidente della Provincia Robaldo, abbiamo inviato una lettera a tutte le massime autorità italiane e francesi, compresi i due Presidenti della Repubblica. Inoltre stiamo aspettando una risposta su quando verrà demolito il diaframma, quei due metri di roccia che separano Italia e Francia nella nuova galleria del Tenda”.

La rottura del diaframma dovrebbe tenersi a metà giugno, in concomitanza appunto con la Conferenza intergovernativa, che sarà in programma per la prima volta a Limone. “Spero che entro metà giugno si farà qualcosa”, commenta Riberi.

Resta l'incognita dell'apertura del tunnel di Tenda entro fine ottobre. Riberi è pacatamente fiducioso: “Si parla di transitabilità. Noi speriamo che le promesse fatte vengano mantenute. Io voglio essere ottimista. Se non sarà ottobre, che sia al massimo fine novembre o inizio dicembre. Ma la strada deve essere riaperta. Non possiamo più sopportare un altro anno di chiusura. È inimmaginabile per il paese di Limone, così come per la vallata e la provincia intera”.

Il problema più grande è quello del ponte sul rio della Ca', in uscita dal tunnel lato Francia: “Il ponte non sarà ancora fatto ma si potrà usare il guado che è quello che utilizzano oggi i camion da cantiere per portare il materiale”, conclude Riberi.

Cristina Mazzariello