E’ stato affidato quest’oggi dal Comune di Sanremo il primo cantiere allestito grazie ai fondi del Pnrr, con un investimento da due milioni di euro. La ditta incaricata è la Samira Srl, che si era aggiudicata l’appalto sulla base d’asta e con un ribasso del 15%. I lavori, che da capitolato devono terminare entro marzo 2024, verranno fatti a blocchi, per impattare il meno possibile sulle associazioni sportive che, comunque, potranno utilizzare gli spogliatoi della pista di atletica (e campo da rugby) in accordo con quelle che li utilizzano
Un intervento che arriva dopo quello già eseguito del restyling del campo da calcio a 11. Verrà rifatto il campetto a fianco più piccolo, sempre in erba sintetica e che viene utilizzato soprattutto dalle squadre giovanili ma anche da amatori del pallone. Ma anche tutta l’area degli spogliatoi, che sono ospitati in strutture di circa 40 anni fa, senza dimenticare tutta l’area retrostante la zona sportiva e, nella quale a breve ripartirà il cantiere del palazzetto dello sport, per il quale il Comune sta attendendo la perizia. Previsto anche un nuovo impianto di illuminazione. Il tutto nel nome dell’efficientamento energetico.
Una zona che, pian piano, andrà quasi a ricalcare quel plastico che, negli anni ’70 venne denominato ‘La cittadella dello sport, Sanremo ‘80’ e che mai vide la luce, con il progetto di un campo sportivo da 10mila posti (dove oggi sorge quanto meno il campo di atletica), del palazzetto dello sport con annessa piscina (in ritardo ma in costruzione) e di altri spazi dedicati allo sport.
Oggi, quindi, il Comune fa partire il primo cantiere che vede fondi Pnrr ed è quindi una giornata doppiamente storica per la città, visto che a questo si aggiunge una nuova svolta in ambito sportivo per la zona di Pian di Poma. Un progetto da 2,5 milioni che fa da preludio agli altri, per un totale di circa 45 milioni.
Il lavoro di Pian di Poma, come tutti quelli relativi al Pnrr sono diretti dal Dirigente del Comune, Danilo Burastero e vede come Rup l'architetto Giulia Barone.