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Al Direttore | 01 giugno 2023, 13:09

Scuole a Ventimiglia, l'appello di una mamma: "Migliorare il sostegno alle persone con disabilità nel sistema educativo"

"Mio figlio disabile è stato costretto a ritirarsi da scuola ed è stato abbandonato dalle insegnanti in vista degli esami preliminari di ammissione agli esami di Stato"

Foto d'archivio

Foto d'archivio

Una lettrice, una mamma, ci ha scritto per segnalare un problema riscontrato, in prima persona a Ventimiglia, nel sistema scolastico nei confronti dei ragazzi affetti da disabilità.

"Sono la madre di un ragazzo affetto da una disabilità (DSA, disturbo dell’apprendimento, del neurosviluppo e depressione), con l'intento di condividere la mia esperienza e di sollevare una questione di grande rilevanza riguardante il supporto fornito dalla scuola agli studenti con disabilità. Mio figlio, un ragazzo come tanti altri con le sue problematiche, affronta quotidianamente le sfide imposte dalla sua disabilità. Vorrei sottolineare che non sto cercando di colpevolizzare o screditare la scuola, ma di sollevare un problema che credo richieda un'attenzione maggiore. Sin dall'inizio, ho avuto grandi speranze riguardo al sistema educativo che avrebbe dovuto supportare mio figlio nel suo percorso scolastico ma in realtà non è stato così. A marzo, essendo affetto da fobia sociale documentata, su consiglio dei docenti si è dovuto ritirare dalla frequenza, con quello che ne consegue per un disabile come lui, lasciandoci soli senza tra l’altro chiedere notizie sulla sua salute, non assistendoci più in nessun modo e costretti a frequentare una scuola privata a pagamento per poter far fronte agli esami preliminari di ammissione agli esami di Stato" - racconta la signora.

"È cruciale che le scuole siano in grado di fornire una pianificazione educativa personalizzata, risorse adeguate, insegnanti formati e consapevoli delle sfide che gli studenti con disabilità devono affrontare. Inoltre, vorrei sollecitare una maggiore sensibilizzazione e dialogo tra i docenti e i famigliari per promuovere un ambiente inclusivo e accogliente per gli studenti con disabilità. È fondamentale che gli educatori siano adeguatamente formati per comprendere le diverse esigenze degli studenti con disabilità e possano adottare strategie didattiche mirate che consentano a questi ragazzi di raggiungere il loro pieno potenziale" - sottolinea la signora - "Chiedo pertanto al vostro giornale di mettere in luce questa questione, affinché sia avviato un dialogo costruttivo sulla necessità di migliorare il sostegno fornito alle persone con disabilità nel sistema educativo. Alla fine mio figlio non è stato ammesso alle prove preliminari per l’esame di Stato".

Redazione

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