Politica - 31 maggio 2023, 12:35

Disabilità, approvato ordine del giorno di Veronica Russo (FdI) per garantire iniziative a favore delle persone sorde nell’ambito dello spettacolo, del cinema, dell’informazione e nelle scuole

I dati del Censis indicano che circa il 12% della popolazione ha problemi uditivi, dalle stime dell’Associazione Italiana Ricerca Sordità si riscontra una crescita da 6,9 milioni del 2012 a 7,2 del 2018 delle persone con problemi di ipoacusia e che le persone con problemi gravi di sordità ammontano a poco più di un milione tra gli over 15

Veronica Russo

Approvato ieri in Consiglio regionale l'ordine del giorno presentato dalla consigliera regionale Veronica Russo di Fratelli d'Italia che impegna la Regione a sostenere misure, oltre a quelle incluse nel progetto regionale Comunic@salute avviato nel 2021, che prevedano incentivi per le sale (cinema teatri musei) che programmano spettacoli ed eventi con sottotitoli o con la presenza dell’interprete Lis, così come per le emittenti televisive locali, finalizzate all’abbattimento delle barriere sensoriali anche in questi contesti culturali, informativi e dell’intrattenimento nonché a a sensibilizzare l'Ufficio scolastico regionale e Istituzioni scolastiche autonome a garantire la piena inclusione degli studenti attraverso progetti di bilinguismo Italiano/Lis e l’uso di dispositivi quali dizionari multimediali, app, strumenti per il riconoscimento vocale e in generale tecnologie che permettono di trasformare l’audio in video.

“Alla luce dei dati del Censis si evince che circa il 12% della popolazione ha problemi uditivi, dalle stime dell’Associazione Italiana Ricerca Sordità si riscontra una crescita da 6,9 milioni del 2012 a 7,2 del 2018 delle persone con problemi di ipoacusia e che, secondo rilevazioni Istat, le persone con problemi gravi di sordità ammontano a poco più di un milione tra gli over 15 – afferma Veronica Russo – E' fondamentale, per sviluppare la piena inclusione e la totale integrazione delle persone con disabilità, che non solo si adattino le strutture urbane o gli spostamenti ma anche che si permetta loro di accedere ai cinema, ai teatri e ai musei o di comprendere le notizie trasmesse dai telegiornali delle emittenti televisive locali”.

C.S.