"Caro Direttore,
Solo poche righe – in qualità di cittadino nato a Sanremo, anche se oggi non vi abito più – per esprimere quanto mi abbia colpito la notizia della scomparsa della signora Isa Barzizza.
Nel rivolgere – Suo tramite – ai familiari della signora Barzizza un pensiero di cordoglio e di partecipazione al loro dolore, rifletto sul fatto che la scomparsa di questa poliedrica artista, nata a Sanremo che ha amato fino agli ultimi anni (la ricordo pochi anni fa nella giuria dei Carri Fioriti, e ricordo anche di averla «incrociata» per strada negli anni Novanta), ci priva di una delle ultime testimoni di una stagione artistica che fu tra le più proficue della storia del nostro Paese.
Ebbe infatti modo di lavorare con il mitico Totò, con Macario, con i fratelli De Filippo, con tutti i più grandi, quelli con la «G» maiuscola, la cui opera non é stata mai eguagliata e forse mai lo sarà e che non deve essere dimenticata, neppure dalle giovani generazioni, in quanto – nella sua apparente «leggerezza» - é un’importante testimonianza di un momento storico e culturale tra i più significativi della storia del nostro Paese.
Mirko Gosio".