Saranno gli uffici del Comune a valutare la proposta delle opposizioni in merito all’ordine del giorno del consigliere di minoranza Luca Lombardi per l’istituzione dei “parcheggi rosa” per donne incinte e mamme con figli sotto i due anni di età.
“Sono temi delicati per i quali l’amministrazione deve fare molte valutazioni, temi che riguardano la coscienza e le scelte non sono solo di maggioranza e opposizione, ma coinvolgono i sentimenti, l’educazione e la capacitò di visione per il futuro - ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici Massimo Donzella - il Comune di Sanremo ha ridotto molto il numero degli stalli per i posti auto in centro perché le attività commerciali hanno richiesto spazi esterni e l’amministrazione ha concesso di farlo per lo sviluppo del commercio e del turismo. Per contro c’è stata una riduzione dei posti auto a pagamento e, quindi, degli incassi. Donne incinte e mamme hanno la possibilità di agevolazioni, ma vedere gli stalli rosa a Sanremo sarebbe un po’ forte, ci sono delle soluzioni diverse. Lo dico a titolo personale. Ci sono tagliandi o indicazioni”.
Le parole dell’assessore Donzella in seconda commissione hanno portato allo scontro con le opposizioni che, per contro, hanno chiesto a gran voce di portare la cosa all’attenzione degli uffici comunali per poter valutare le procedure per la nascita del posteggi “rosa”.
“La norma consente alle amministrazione di mettere o non mettere questi spazi, a me farebbe piacere vedere dei posteggi rosa a Sanremo - ha risposto Luca Lombardi, promotore dell’ordine del giorno in consiglio comunale - per rimediare al mancato incasso esistono dei contributi, un Comune come il nostro avrebbe 18 mila euro per un massimo di 36 parcheggi. Il fatto che il posto sia gratuito o non gratuito è un’altra cosa, nessuno lo ha chiesto gratuito. Può essere anche dentro un’area blu, solo riservato. Per me avrebbe senso farlo. Poi quanti e come farli non importa”.
“Mi sembra un gesto di civiltà, quando l’amministrazione non vuole fare le cose trova mille difficoltà - ha aggiunto dai banchi dell’opposizione Andrea Artioli - è una questione di volontà politica”.
Al termine la commissione ha votato all’unanimità la richiesta agli uffici di valutare uno studio finalizzato alla realizzazione tra i 5 e i 15 stalli “rosa” (o altre modalità) da esaminare entro 30 giorni dalla riunione della commissione.