Si è appena concluso l’incontro con l’associazione Libera presso l’aula magna di Villa Magnolie per presentare un lavoro di approfondimento e attualizzazione sulla Costituzione elaborato dagli studenti.
“Il primo argomento – si spiega nel comunicato - riguardo al quale si è discusso è stato la Pace, partendo dalla lettura dell’articolo 11 della nostra Costituzione: ‘l’Italia ripudia la guerra, come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli…’. Questa riflessione prende le mosse anche dalla possibile reintroduzione della Leva militare obbligatoria, questa volta rivolta anche alle ragazze. Da ciò, Andrea Guazzoni continua discutendo sulla Pace e specialmente sulla guerra in Ucraina che affonda le sue radici nel 2014 con l’attacco improvviso da parte di Putin contro la Crimea nell’indifferenza dell’opinione pubblica. Questo conflitto ha ripreso forza nel 2021 quando Biden decise di ritirare le truppe dall’Afghanistan, territorio strategico per il potere occidentale e orientale. In seguito è stata riportata una citazione di Papa Francesco risalente al 2014: ‘Per fare la pace ci vuole coraggio, molto di più che per fare la guerra...’ .
Concluso questo tema si è passati a quello dell’indifferenza con un estratto da ‘Odio gli Indifferenti’ di Antonio Gramsci scritto nel 1917. Eleonora Tenga successivamente ha trattato il tema discutendo della filosofia Ubuntu, la quale si focalizza sulla lealtà e sulle relazioni reciproche. Alberto Torterolo ha poi discusso sulla tematica della libertà, riportando gli articoli 17, 19, 21 riflettendo sui diversi tipi di libertà: personale, politica, di religione, economica e di stampa. In seguito è stato letto l’articolo 2 della Costituzione: ‘La repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo’; dunque la solidarietà politica, economica e sociale sono le tre chiavi di successo per riuscire a camminare insieme. Infine è stato sviluppato il tema di uguaglianza, di libertà di opinione e di espressione citando gli articoli 3 e 21. Sono quindi stati ricordate diverse proteste e sommosse avvenute negli ultimi anni in diverse parti del mondo: in Cina, dove i cittadini sono scesi in piazza sollevando un foglio bianco, simbolo di tutto ciò che si vuole ma non si può dire, in Russia, e in Qatar durante i mondiali di calcio. In conclusione, quest’evento è nato per riflettere, per scuotere le coscienze troppo spesso indifferenti al mondo circostante e anche inconsapevoli di poter intervenire nel mondo”.
In Breve
domenica 24 novembre
sabato 23 novembre