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Economia | 28 maggio 2023, 07:00

Il ruolo dello storytelling nel gaming è sempre più importante

Raccontare storie è una delle caratteristiche dell’uomo, dalla preistoria al giorno d’oggi. E lo storytelling è solo l’evoluzione di quanto avveniva già con gli aedi nell’antica Grecia, spostato però nel mondo dei videogame.

Il ruolo dello storytelling nel gaming è sempre più importante

Così come l’uomo preistorico per raccontare qualcosa disegnava sulle pareti delle caverne e al pari degli aedi che giravano di polis in polis per narrare le gesta di antichi eroi e divinità, anche oggi si continua a narrare, a raccontare, a tessere la trama di storie immaginifiche, realistiche o fantastiche. Il tutto, però, ha preso una nuova piega: quella della tecnologia, del digitale, della multimedialità.

Tant’è che oggi si parla di storytelling per indicare tutto ciò che è narrazione. Lo sanno bene nel mondo del gaming, dove tra le tante innovazioni c’è proprio quella del filone relativo alla trama. Un settore, questo, in cui la tecnologia non può sostituire l’uomo: al centro, infatti, troviamo ancora una volta la fantasia di un autore, la sua capacità di creare meccanismi, concatenazioni, ostacoli e prove, traguardi e ricompense. Un autore che, nella grande filiera del gioco, prende il nome di game narrative designer, una figura specializzata che fino a qualche anno fa neppure esisteva e che si occupa di scrivere le narrazioni per videogiochi en on solo.

La trama, infatti, è fondamentale non solo nei tradizionali videogame ma anche in piattaforme come i casinò online e le slot machine. Lo si capisce bene leggendo la recensione di Starcasino, dove scorrendo tra i titoli e i nomi dei giochi più cliccati troviamo una grande attenzione alla componente narrativa, con personaggi e scenari che stuzzicano la fantasia dell’utente. Lo storytelling, infatti, è sempre più importante nella creazione e quindi nel successo di un videogame. L’architettura di buoni e cattivi, di problemi da superare, di introduzione, svolgimento del gioco e infine conclusione, deve essere infatti pensata per rendere l’esperienza ludica dell’utente assolutamente indimenticabile, coinvolgente e interattiva.

È così che l’arte di raccontare storie assume un significato nuovo, in una sorta di evoluzione della figura del narratore. Una figura che resisterà a qualsiasi cambiamento tecnologico, anche se non è mai detta l’ultima parola: l’Intelligenza Artificiale, come ad esempio ChatGPT, ha provato a soppiantare l’egemonia umana nella creazione di contenuti. Se riuscirà davvero a creare storia all’altezza ce lo dirà solo il tempo. Per adesso, però, lo storytelling è saldamente in mano agli autori umani. Quelli che la fantasia e l’ingegno riescono a trasportarlo davvero su ogni supporto, carta, pellicola o videogame che sia.

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