Non è più un'ipotesi ma un progetto avviato: il libro di Marzia Taruffi, "Il Podestà ed Esterina", diventerà un film. Questo a seguito di un'idea di Ilio Masprone (che sará direttore di produzione) il quale ha interessato l'amico Angelo Bassi, produttore cinematografico nonché distributore e presidente della Mediterranea Production srl. Bassi è nato a Sanremo, è vissuto a Bordighera, Parigi e Roma ed ha casa a Seborga dove è pure consigliere comunale. Già scelta la sceneggiatrice: la giornalista Carmela De Rosa, da stabilire il regista che potrebbe essere Giorgio Molteni, ligure di Loano, che ha diretto "La squadra", due episodi, "Capri" e ben 241 puntate della serie "Cuori rubati".
Tra gli attori il romano Nico Toffoli, da definire il ruolo: un interprete di grande esperienza tra cinema tv e teatro, ultimamente è stato Manetto Donati nel film "Dante" di Pupi Avati. Il romanzo "Il Podestà ed Esterina" della Taruffi (giornalista, scrittrice, saggista, Cavaliere della Repubblica, responsabile dei Martedì Letterari del Casinò di Sanremo) vincitrice del Premio Acqui 2020, investe personaggi storici realmente esistiti con protagonista il podestà di Sanremo Pietro Agosti, realizzatore di grandi progetti per Sanremo e di alcuni degli edifici più importanti della Cittá. Morì suicida nelle catacombe di San Callisto a Roma. Sullo sfondo la Sanremo di quasi un secolo fa, dove sarà girato gran parte del film che toccherá anche il Festival della Canzone.
Alla sceneggiatura collaborerà la stessa Marzia Taruffi. Il film non sarà comunque completato prima di un anno. «Da buon ligure – spiega Angelo Bassi – sarei felice di realizzare questo film. Sono nato a Sanremo e fino a 25 anni sono stato a Bordighera. Ho iniziato come attore in Francia, poi tornato in Italia, inizialmente per spot pubblicitari. L’ultimo mio film l´ho prodotto con Rossellini». Dopodiché si è dedicato alla produzione e alla distribuzione. Fra i più recenti film "Il ritratto incompiuto di Clara Bellini" con Remo Girone.
«Penso - dice Carmela De Rosa - sia la partenza per la ricostruzione storica della memoria di Sanremo che non è solo Festival. Ancora prima che arrivasse il fenomeno Festival,era una città di grande prestigio, piena di spunti da portare alla luce, perché Sanremo è Sanremo!».
Marzia Taruffi: «Sono felice di questa opportunità per far conoscere la città e permettere di uscire dalla damnatio memoriae, la vicenda di Agosti, con possibilità di passare dal passato al presente». «Il progetto - sostiene Nico Toffoli - merita attenzione, il soggetto è originale. Saranno interessati il Ministero per i Beni Culturali. Un film come questo meriterà il palco del Festival di Venezia: ci sarà una grande star internazionale».