"Carlini" Over 60 a raccolta l'8 giugno. Non su un campo di calcio ma a tavola. Gli ex nerazzurri della Carlin's Boys con almeno sessant'anni d'età, si ritroveranno alle 20 al ristorante Marinella di Sanremo per un amarcord... gastronomico. L'iniziativa è di Giancarlo Grammatica, apprezzato professionista sanremese che aveva giocato da ragazzo sei anni nella Carlin's prima di approdare ad Albenga, Suzzara, Sanremese e Intemelia. «La cosa divertente - spiega - è che alcuni ex che ho contattato, subito pensavano a una partita di calcio. Perché in passato ne avevo organizzate». Grammatica, molto conosciuto anche come "Lallo", oggi si dedica al golf con ottimi risultati così come faceva un tempo negli stadi del Nord Italia.
Fra i primi ad aderire Paolo Barale, altra figura molto conosciuta a Sanremo. «Sarà bello - dice - ritrovarci insieme e rievocare momenti di un passato che resta però sempre vivo». E hanno già aderito in molti. I primi sono stati Tonino Bissolotti, Gianni Moraglia, Renato Condó, Piero Caggiula, Valerio Berton, Silvio Maiga (poi campione mondo rally), Ugo Palagi, Enzo Milan, Giampiero Zunino, Franco Di Fabio, Marcello Bozzelli, Piero Mellano, Giuliano Monza, Giovanni Ghersi. Molte altre conferme sono attese nelle prossime ore. Per prenotare è possibile telefonare al numero 3492801972 o ricorrere a WhatsApp specificando il menù prescelto (carne o pesce).
«La risposta - ancora Lallo Grammatica - di quelli che ho sentito è stata prontissima e positiva salvo chi aveva già altri impegni. La Carlin's mi ricorda soprattutto mio padre Rino che, in questa società, ha allenato dieci anni. E poi ho tanti ricordi di dirigenti, tecnici e compagni». Fortunato, "Rino", Grammatico era nato a Crema nel 1923. In carriera ha giocato nel Legnano, Sanremese, Nazionale militare, poi ancora Legnano e nuovamente Sanremese (alla fine 7 campionati di C), Savona, Albenga e Dianese. Nella sua attività di allenatore alla Carlin's Boys ha forgiato molte decine di ragazzi diversi dei quali hanno poi giocato come professionisti. E' stato anche allenatore, amatissimo, in alcune società della provincia.
La regola degli ammessi solo Over 60, non sarà così rigida e anche chi arriva vicino a quell'età potrà partecipare. Salvo disponibilità di posti. Fra questi ci sarà Luca Spada, già stopper della Carlin's, oggi avvocato. «La Carlin's - ricorda Spada - era prima di tutto una scuola di vita oltre che di calcio. Di educazione, di valori. Ricordo quando il sabato andavamo in sede per vedere i convocati e già c'era una riunione tecnica con gli allenatori che su una lavagna con pedine magnetiche preannunciavano il modo di giocare del giorno successivo».
La Carlin'Boys è stata fondata nel 1947 dall'allenatore della grande Juventus del "Quinquennio d'oro", Carlo Carcano, con altri fra i quali Amilcare Gilardoni, Gino Napolitano, Luciano Salvo (primo presidente), Alfredo Tinelli e Alberto Morosetti. Carcano, nato ad Alessandria nel 1891, guidò la Nazionale prima di Pozzo e fu sulla panchina della Juventus che vinse cinque consecutivi scudetti (quattro con lui) stabilendo un record poi battuto 85 anni dopo da Massimiliano Allegri. Carcano allenò poi il Genoa e la Sanremese (1941-42) e l'Inter (1945-48), per tre stagioni alternandosi con Meazza. Dopo essere stato all'Atalanta e all'Alessandria fu ancora direttore tecnico della Sanremese (1952-53). Aveva eletto Sanremo a sua città già a metà anni Trenta e qui morì il 23 giugno 1965. Quella Carlin's si fece conoscere nel mondo per l'organizzazione del torneo internazionale giovanile e soprattutto per un nuovo modo di impostare la preparazione dei giovani secondo criteri innovativi che curavano, parallelamente allo sviluppo delle capacità e abilità calcistiche, anche quelle comportamentali, il rapporto con il prossimo, la scuola e l'istruzione. Non solo una società calcistica ma una scuola di vita.