Si è concluso il corso realizzato da SEI CPT “Manutenzione e gestione del territorio, sentieri e spazi verdi” nell’ambito del Piano “Abilità al plurale – AGRITUR”, finanziato dal POR FSE Liguria 2014-2020 per favorire l’inserimento socio lavorativo di soggetti a rischio di emarginazione sociale - asse 2 – inclusione sociale e lotta alla povertà, priorità di investimento 9I, obiettivo specifico 9.2, della durata di 150 ore.
Il corso si è svolto nella meravigliosa cornice dei giardini di Villa Galeazza, di proprietà della Fondazione ISAH, all’interno dei quali i docenti e tutor pratici coinvolti hanno progettato e realizzato con i ragazzi un percorso attraverso il quale poter apprezzare le loro attività.
Grande soddisfazione da parte del direttore del SEI CPT, Francesco Castellaro: ”Nell’arco dei 3 mesi di corso, con la guida dei docenti, gli allievi hanno ripulito parti del parco riqualificando statue e gazebi, hanno piantato alberi che si integrano con la macchia mediterranea presente, ripristinato il semenzaio originale che ora ospita piante aromatiche corredate delle targhette con i loro nomi, e posizionato un sistema di irrigazione per il mantenimento delle nuove colture.
"Ma soprattutto nell’arco di questi 3 mesi hanno lavorato insieme ragazzi ospiti dei CAS proveniente da nazionalità diverse e ragazzi nell’ambito di percorsi di inclusione sociale, che, nonostante le barriere linguistiche, hanno collaborato insieme con partecipazione ai progetti proposti, orgogliosi dei risultati raggiunti".
"Un plauso ai docenti e tutor pratici che con grandissimo entusiasmo hanno creato progetti che prevedessero lo sviluppo delle diverse competenze che ciascuno di loro ha messo a disposizione, grande motore per i risultati raggiunti anche in termini di integrazione, motivando i ragazzi con entusiasmo e passione per il proprio lavoro: Daniele Di Piazza, Paolo Ardizzone, Marina Caramellino, Francesco Scopelliti ”.
"Per i ragazzi il percorso continua con inserimenti lavorativi attraverso tirocini e formazioni in situazione, per mettere in pratica ciò che hanno appreso e acquisire nuove competenze che le realtà aziendali che li ospiteranno potranno implementare", conclude Castellaro.