A Bajardo la domenica di Pentecoste, quest'anno il 28 maggio, si svolgerà la celebrazione della tradizionale “Antica Festa Ra Barca”, che, con l’innalzamento di un alto tronco di pino nella piazza della chiesa e un festante antico canto, ricorda una leggenda alla quale i bajocchi sono molto legati.
La festa ha radici antichissime, si svolge da circa otto secoli, seguendo sempre lo stesso cerimoniale. La storia racconta dei marinai della Repubblica Marinara di Pisa che salivano nei boschi che circondano il borgo per rifornirsi del legname per costruire e riparare le navi. Si narra di un amore nato tra la figlia del conte di Bajardo e il capitano pisano, finito tragicamente con la morte della ragazza, inferta dal suo stesso padre, armato di spada e fieramente determinato a impedire la fuga dei due innamorati. Un amore disperato che ha generato una memoria perpetua nei secoli.
Il programma prevede: sabato prossimo il taglio dell’albero nel bosco a cura dei volontari del paese. Domenica alle 9 la fiera annuale di Pentecoste, nel pomeriggio, alle 15, sfilata degli Alfieri e delle Dame di “Castel Bajardo” e Corteo storico del rione Parasio di Taggia in costumi medioevali. Alle 16 l’alto fusto, che simboleggia l'albero maestro di una nave, viene innalzato, con robuste corde e la sola forza delle braccia, dai numerosi volontari affacciati dalle finestre e dai terrazzi della piazza. Tutta l'operazione è guidata dal grido di incitamento “OH ISSA” di un boscaiolo esperto. Quando il pino è fissato al terreno le donne del paese, insieme ai partecipanti della festa, formano un girotondo e intonano il canto “A Barca” girando intorno all’albero: “A barca ru mei amure…..” (La barca del mio amore). Nel corso della manifestazione Mauro Laura e Freddy Colt racconteranno la storia dell’antica leggenda e le sue vicende.
Già da sabato e per domenica il borgo sarà interessato da Bajardo Bio e Benessere, un interessante mercato contadino e artigianale con prodotti naturali. A corredo della manifestazione: conferenze sulla salute, biodanza, tango, yoga indiano e tibetano, laboratori per i bambini, momenti di meditazione e una grande festa da ballo il sabato sera. La domenica successiva, 4 giugno, l’albero di Pentecoste, come simbolo di buona sorte, verrà abbattuto e venduto all’asta al miglior offerente. L'asta è spesso accanita in quanto il pino ha un legno di ottima qualità, privo di nodi all'interno quindi adatto al legname per edilizia, inoltre viene tagliato nella "luna ideale" affinché si conservi nel tempo.
In mattinata dalle 8.30 si svolgerà il Raduno degli Alpini con la partecipazione della 'Fanfara Col di Nava'.