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Economia | 25 maggio 2023, 07:00

Napoli-Spalletti il rinnovo si complica, ecco i possibili sostituti

Giusto rinunciare a Spalletti? Facciamo chiarezza e sveliamo i retroscena.

Napoli-Spalletti il rinnovo si complica, ecco i possibili sostituti

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Giusto rinunciare a Spalletti? Facciamo chiarezza e sveliamo i retroscena

Quella che sta per volgere al termine è una stagione da incorniciare per il Napoli, il quadro dipinto da dirigenza, allenatore e giocatori è un inno alla gioia calcistica: Gol, calcio spettacolo e dimostrazioni di intelletto nella campagna acquisti e nella gestione dei singoli sono state le pennellate degne dei migliori artisti che hanno contribuito a realizzare l’opera d’arte firmata SSC Napoli.

Ma allora perchè manca la conferma di Mr. Luciano?

Come ogni quadro, apprezzato dalla critica ed elevato ad esempio, ciò che non può mancare è la giusta cornice utile a valorizzarlo.

Ecco, la cornice è il problema.

Non di certo quella rappresentata dal tifo instancabile e caloroso che da sempre contraddistingue i figli del Vesuvio. Il contorno di cui parliamo è tutt’altro, si riferisce a quelle dinamiche intrise di business, management e fatturato, tre parole tanto care al presidente De Laurentiis, quanto avulse alle dinamiche del tifo e del calcio giocato.

Spalletti non avrebbe gradito la scelta, operata dal presidente, di utilizzare una PEC per comunicare la decisione del club di esercitare la clausola unilaterale che obbliga il mister di Certaldo a rinnovare anche per la prossima stagione.

Paradossale, quindi, come in una piazza così calorosa, ciò che sta dividendo tecnico e società sia una certa mancanza di tatto e umanità, recriminata da uno Spalletti maggiormente orientato al dialogo.

Le dimissioni non sono da escludere.

Chi guiderà il Napoli campione d’Italia? Facciamo chiarezza

Rafa Benitez, ritorno possibile o fantasia? Ci allontaniamo dalla seconda ipotesi perchè il vento in casa partenopea è cambiato da quando, per l’ultima volta, Don Rafa ha diretto la gestione della squadra azzurra.

Molte testate riportano di chiacchiere e contatti saldi nel tempo ed ora intensificati a causa del mancato rinnovo di Spalletti. La pista fa storcere il naso ai tifosi, che all’epoca della prima gestione si aspettavano risultati più eclatanti, ma sembra ben oculata e mirata al fine di confermare il Napoli anche in dimensione europea, grazie alla somma esperienza di Benitez.

Antonio Conte è pronto al ritorno in Italia, reduce dal divorzio anticipato con gli Spurs in Inghilterra. Il tecnico pugliese ha sempre fatto bene in patria, vincendo campionati con Juventus e Inter e potrebbe tornare per mettersi alla guida di una macchina già rodata come quella di Spalletti.

I problemi che raffreddano l’affare sono il nodo ingaggio e il carattere di Conte, sicuramente non docile e possibilmente poco adatto al fumantino Aurelio De Laurentiis.

Non solo allenatori titolati, ecco anche 3 nomi low cost

Roberto De Zerbi è un’altra pista molto accreditata, il Napoli non è nuovo ad investire su allenatori ancora poco blasonati ma molto promettenti, vedi Sarri. De Zerbi è legato indissolubilmente alla società, avendo militato nelle sue fila per oltre 2 anni, e potrebbe gradire il ritorno. L’ostacolo è la posizione europea centrata alla guida del Brighton, squadra inglese di cui è l’attuale tecnico. Vorrà lasciare il progetto incompleto per rispondere ad un eventuale richiamo della sirena Partenope? Solo il tempo saprà darci una risposta.

Palladino e Dionisi. Entrambi reduci da una stagione in cui le loro rispettive squadre, Monza e Sassuolo, sono state capaci di esprimere un calcio giocato di pregevole fattura, utilizzando il 4-3-3 già collaudato dai giocatori in casa Napoli. Il problema è il loro fascino agli occhi di nomi importanti, i quali spesso preferiscono essere allenati da tecnici titolati ed acclamati.

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