La tua piscina fuori terra: effettui la manutenzione giusta?

Scopri i trucchi del mestiere per assicurarti che la tua piscina sia sempre pulita ed efficiente.

Potrai anche aver acquistato piscine fuori terra al miglior prezzo possibile, ma se non sai averne cura, presto o tardi dovrai fare i conti con l’usura e il deterioramento.

Spesso, si tende a credere che solo le piscine interrate necessitino di una manutenzione continua, perché sempre esposte e non rimovibili: sbagliato!

Ora ti spiegheremo come prenderti cura della tua piscina fuori terra con 3 frequenze diverse: quotidiana, settimanale e mensile.

Manutenzione quotidiana

Gli interventi di manutenzione giornaliera permettono di scongiurare il veloce deterioramento della tua piscina e garantiscono il mantenimento delle condizioni ottimali per l’acqua.

Ricorda che avere cura della piscina, in modo continuo, ti permette di non incappare in interventi complessi e costosi.

I passaggi consigliati da eseguire sono:

• Svuotare il filtro e i cestelli di eliminazione scorie;
• Verificare il livello del pH, si raccomanda di tenerlo stabile tra 7.4 e 7.6;
• Assicurarsi che il livello del cloro sia contenuto tra 1 e 1.5 parti per milione;
• Controllare che il livello dell’acqua non sia eccessivamente basso o alto;
• Lasciare il filtro in azione solo per metà giornata.

Manutenzione settimanale

Una differenza che intercorre con i consigli per la manutenzione quotidiana è, ovviamente, il lasso di tempo in cui eseguire le seguenti mansioni:

• Rimuovere i residui di elementi esterni con il retino;
• Aspirare via l’acqua;
• Spazzolare la piscina;
• Aggiungere dalle 2 alle 4 pastiglie di cloro, in base alle esigenze;
• Pulire il filtro se la pressione è troppo alta;
• immettere l’alghicida che scongiura la formazione e proliferazione delle alghe;
• Aggiungere prodotti per preservare la durata delle componenti metalliche;
• Pulire la zona che circoscrive la piscina per aiutarti nel momento della pulizia totale della piscina;

Manutenzione mensile

Bisogna premettere che quando si attendono 30 giorni per effettuare la manutenzione della piscina, bisogna tener conto del livello del calcio, ossia il minerale addetto a misurare la durezza dell’acqua. Se essa risulta essere troppo dolce, provocherà schiuma che risulterà difficile da rimuovere, rendendo inutile ogni ostinato tentativo di pulizia.

Ma passiamo a spiegare quali siano i parametri giusti del cloro e di altri elementi essenziali come l’acido cianurico. Lo faremo nel seguente elenco che provvederà anche a dispensare alcuni trucchetti da esperti manutentori:

• Per controllare i livelli di calcio ed assicurarsi un buon rendimento bisogna stabilizzarli tra le 200 e 400 parti per milione;
• Bisogna anche monitorare il concentrato di acido cianurico che tende e a depositarsi a causa di un inutilizzo prolungato. È addetto a stabilizzare il cloro e riparando la piscina dalla luce del sole e i suoi effetti dannosi;
• Attenzione a pulire la linea di galleggiamento: basteranno sgrassatore e spugna per pulirla in modo efficiente e non dannoso per la struttura;
• Un consiglio che solo gli esperti e navigati sono in grado di dare è quello di controllare, periodicamente, l’eventuale formazione di alghe sul retro delle scalette e dei gradini.

Bisogna anche ricordare che la manutenzione va effettuata anche su piscine che vengono smontate durante il periodo invernale. Per effettuare la giusta manutenzione, bisogna seguire altri passaggi, per poi preservarle in adeguate condizioni durante il periodi di stallo in scantinati e ripostigli che potrebbero danneggiare la struttura.