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Politica | 23 maggio 2023, 11:47

Venerdì prossimo sciopero nel settore autotrasporti: l'analisi dell'Usb "Viviamo una fase drammatica"

“Oggi come ieri i nostri salari sono nuovamente sotto attacco: la crescita smisurata dell’inflazione e l’aumento dei prezzi sta mettendo in ginocchio lavoratrici, lavoratori, pensionate e pensionati"

Venerdì prossimo sciopero nel settore autotrasporti: l'analisi dell'Usb "Viviamo una fase drammatica"

“Il paese vive una fase drammatica. Inflazione stabilmente a doppia cifra, carovita, precarizzazione del lavoro, bassi salari, disoccupazione, morti sul lavoro, partecipazione alla guerra. È il motivo per cui abbiamo indetto lo sciopero generale per venerdì prossimo”.

Sono le parole della segreteria provinciale del sindacato Usb, in relazione allo sciopero previsto per venerdì. “Oggi come ieri – prosegue - i nostri salari sono nuovamente sotto attacco: la crescita smisurata dell’inflazione e l’aumento dei prezzi sta mettendo in ginocchio lavoratrici, lavoratori, pensionate e pensionati. Intere famiglie costrette a decidere se fare la spesa o pagare le bollette. Con gli affitti ed i mutui che aumentano. Salari e stipendi dei lavoratori sono assolutamente inadeguati a fare fronte a questa drammatica situazione. La situazione di Riviera Trasporti è paradigmatica di questa situazione. Una realtà che garantisce un servizio pubblico essenziale ed indispensabile vive da anni una situazione inconcepibile ed una crisi drammatica di cui non si vede via di uscita. Stipendi ai limiti della sussistenza, taglio degli integrativi, condizioni e carichi di lavoro inaccettabili, mezzi fatiscenti, rischio di fallimento, spettro della privatizzazione sempre dietro l'angolo: questa la realtà quotidiana che vivono i lavoratori di Riviera Trasporti ormai da anni e con cui rischiano di convivere ancora a lungo”.

“Una situazione non certo frutto del caso – va avanti l’Usb - ma di precise scelte politiche e strategiche imposte dall'Unione Europea in nome dell'austerity e supinamente applicate dai governi di ogni colore fatte di tagli alla spesa pubblica e ai servizi essenziali, precarizzazione selvaggia del lavoro e di feroce contenimento dei salari. Una situazione drammatica, destinata a peggiorare con l'incremento delle spese militari e l'insensata escalation bellica e la prospettiva del ritorno all'applicazione dei criteri capestro del famigerato ‘Patto di Stabilità’.

“Di fronte a questo scenario – termina l’Usb - l'unica soluzione è ricominciare a mobilitarsi per riprenderci quello che ci spetta. Per questo anche in Riviera Trasporti aderiamo allo sciopero del 26 maggio invitando tutti i lavoratori a unirsi alla nostra lotta”.

Queste le modalità dello sciopero:
- personale addetto alla circolazione e graduato dalle 8,30 alle 17,30 e dalle 20,30 a fine servizio;
Personale restante : intero turno;
Personale esentato: come da accordi aziendali vigenti.

Redazione

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