Enrico Ioculano, consigliere regionale del Pd-Articolo Uno, ha presentato un’interpellanza sottoscritta dal gruppo, in cui ha chiesto alla giunta per quale motivo non abbia informato tempestivamente gli amministratori locali sul progetto della diga in Valle Argentina.
Il consigliere ha rilevato che il Ministero delle Infrastrutture avrebbe stanziato 800 mila euro per uno studio di fattibilità per realizzare una diga nella Valle Argentina da 3-4 milioni di metri cubi, ma i sindaci della valle sarebbero all’oscuro del progetto e piano ministeriale.
L’assessore al ciclo delle acque Giacomo Giampedrone ha spiegato che l’Autorità di distretto dell’Appennino Settentrionale ha inviato il 17 aprile scorso a Rivieracqua la comunicazione che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha approvato la proposta di ammissione al finanziamento del progetto di fattibilità dell’intervento, che la proposta è stata presentata dall’Autorità di distretto e individua, come soggetto attuatore della progettazione, Rivieracqua. L’assessore ha precisato che l’iniziativa dell’Autorità di Distretto non ha visto coinvolta preventivamente la Regione.