Si è svolto ieri, nell’aula magna dell’I.C.1 Biancheri di Ventimiglia, un interessante incontro con gli studenti delle classi quinte della Primaria di Via Veneto e Via Roma, le classi seconde della Secondaria di 1° grado e la criminologa dott. Flavia Fiumara, un’esperienza educativa molto importante che ha alimentato l’entusiasmo e l’interesse dei giovani studenti per la giustizia e la memoria storica.
È trascorso un altro anno dal tragico giorno in cui l'Italia perse due dei suoi più coraggiosi paladini della giustizia, i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. In occasione dell'anniversario della loro morte, la Dirigente dott. Antonella Costanza ha organizzato l’incontro per ricordare i due giudici, che hanno dedicato la loro vita alla promozione dei valori di legalità e impegno sociale.
La criminologa Flavia Fiumara, dopo i saluti della Dirigente, conosciuta sulla Nave della Legalità, ha sottolineato la dedizione e il coraggio di Falcone e Borsellino, nel combattere la mafia e la corruzione e ha ribadito come questi due giudici abbiano influenzato positivamente l’intera nazione, diventando simbolo di speranza e di lotta contro l’illegalità.
I ragazzi hanno interagito con incredibile interesse con la dott. Fiumara e hanno discusso insieme dell’eredità lasciata da questi grandi uomini e della loro determinazione nel combattere la mafia e la corruzione, nonostante le minacce e i pericoli che affrontavano quotidianamente.
Durante la conversazione, la dott. Fiumara ha evidenziato l'importanza di mantenere viva la memoria e ha mostrato ai ragazzi alcune immagini toccanti: i resti delle auto dei giudici e delle loro scorte dopo l’esplosione e questo ha avuto un impatto significativo sui giovani studenti.
Il loro entusiasmo si è rivelato sorprendente, creando un’atmosfera stimolante e coinvolgente e la stessa criminologa ha sottolineato che proprio la preparazione dei ragazzi sui temi della legalità ha permesso un coinvolgente scambio di idee su argomenti molto forti. I ragazzi infatti si sono dimostrati curiosi e coinvolti, partecipando molto attivamente.
La criminologa ha saputo illustrare la figura di questi eroi della giustizia, attraverso aneddoti e testimonianze, suscitando ammirazione e rispetto e ha rimarcato che la mafia deve essere combattuta, che è pericolosa e che l’educazione è un’arma potente nella lotta contro la mafia. Bisogna lottare insieme per combatterla e imparare fin da piccoli a rispettare le regole. L’incontro si è concluso con ragazzi e docenti che hanno intonato il canto “100 passi”; è stato un momento che ha rafforzato il legame dei giovani studenti con la lotta contro la mafia e la difesa dei principi di legalità.
I docenti presenti all’evento ringraziano la dott. Fiumara instancabile nel promuovere la legalità e nel guidare i giovani verso un futuro migliore e la Dirigente Scolastica sempre pronta a coinvolgere i suoi ragazzi attraverso testimonianze significative.