È stata inaugurata, questa mattina nel borgo dei Doria, la mostra fotografica “500 Monaco Dolceacqua” alla presenza del sindaco Fulvio Gazzola, del principe Alberto II di Monaco, del senatore Gianni Berrino, del questore Giuseppe Felice Peritore e di autorità civili e militari locali, provinciali e regionali.
Ambientata nell’incantevole cornice del Castello, l’esposizione offre un collegamento tra i due comuni attraverso le fotografie di Julien Spiewak, scattate al Palais Princier di Monaco e in alcuni interni particolarmente suggestivi di Dolceacqua, in cui l’artista ha sapientemente collocato parti del corpo umano affinché si fondessero perfettamente con i mobili e l’ambiente circostante fino a formare un’unica opera d’arte. “Il Principe di Monaco ci ha offerto questa importante mostra fotografica, che rappresenta un incontro tra il palazzo del Principe e Dolceacqua, anche per andare a spiegare come sarà il gemellaggio del 3 novembre" - commenta il sindaco di Dolceacqua Fulvio Gazzola - “È un grande onore che il principe Alberto abbia voluto non solo offrirci questa mostra, che ha ospitato nelle stanze di Palazzo nelle scorse settimane, ma anche essere presente personalmente alla sua inaugurazione. Questa esposizione fa parte degli eventi collegati al gemellaggio del 3 novembre con Monaco a testimonianza del fatto che questo gemellaggio tra i due comuni è sì il simbolo di 500 anni di storia condivisa nel passato tra le comunità ma è anche, e soprattutto, il segnale di una collaborazione e una reciproca stima che continuano nel presente”.
Il sindaco di Monaco, Georges Marsan, ha spiegato come sarà il gemellaggio con Dolceacqua: “Come ha detto Gazzola l’esposizione vuole anticipare il gemellaggio tra Dolceacqua e Monaco, ma vi confermiamo che organizzeremo eventi culturali e sportivi. Da qui al 3 novembre, giorno del gemellaggio, miglioreremo la nostra collaborazione che andrà avanti per tanto tempo. Noi siamo gemellati con altre città, in Belgio e Francia, ma vista l’importante presenza italiana a Monaco, è fondamentale avere in previsione quello con Dolceacqua. Senza dimenticare che l’origine dei monegaschi è genovese e, quindi, oggi ci sentiamo quasi nella nostra città natale”.
Aldo Herlaut, curatore della mostra, ci ha spiegato l’allestimento: “E’ sicuramente atipico per una location come quella del Castello di Dolceacqua, che non è pensato per una mostra. Si vedranno 25 foto di un giovane artista francese, molto particolari perché sono inseriti oltre a mobili classici e antichi, anche frammenti di nudo. Questo permette una visione più intima dell’oggetto che si fonde con il corpo. Una cosa molto particolare ma molto piacevole. Questa è la prima mostra in previsione del gemellaggio tra Monaco e Dolceacqua ed è un primo passo per far vedere e capire l’amicizia e la complicità tra i due luoghi”.
L’esposizione potrà essere visitata a partire da oggi pomeriggio fino a fine agosto.