La Cabotina, la casa delle streghe, di Triora, si mostra con una luce tutta nuova. Merito di un importante intervento di riqualificazione per 200mila euro e finanziato da Regione Liguria per 190mila euro, mentre la restante quota è stata coperta dalle casse del Comune di Triora.
Un taglio del nastro che non inaugura solo la Cabotina ma anche il secondo mandato del sindaco Massimo Di Fazio. Oltre al primo cittadino, accompagnato dai consiglieri neo eletti, c'erano anche l'assessore regionale Marco Scajola, il vicepresidente di Regione Liguria Alessandro Piana, il presidente della provincia Claudio Scajola, il presidente del Parco delle Alpi Liguri, Alessandro Alessandri, i sindaci Renato Adorno di Rezzo, Piero Pelassa di Mendatica.
Da tempo questo luogo simbolo per il turismo del paese della valle Argentina attendeva una importante opera di restyling. La nuova illuminazione a basso consumo energetico, posizionata a terra è stata studiata per donare un'aria ancora più suggestiva a questo angolo del paese. Non solo bellezza ma anche messa in sicurezza, con i lavori sull'acciottolato della via d'accesso che presentava pericolose buche ed avvallamenti.
La Cabotina ospitò le riunioni delle streghe intente a compiere i loro rituali magici. Questa l'immagine che ogni anno richiama a Triora migliaia di turisti da tutto il mondo affascinati dal mito di quella che è riconosciuta come la 'Salem' d'Italia. Un luogo 'magico' in tutti i sensi, dove il mito incontra la storia, per via del famoso processo alle donne considerate streghe che ha fatto di questo paese un simbolo.
Le interviste
“Ringrazio Regione Liguria per aver inserito quest’importante progetto tra gli interventi finanziati dalla Regione - afferma il sindaco Massimo Di Fazio - Un grande lavoro, fondamentale per la promozione turistica di Triora. Soprattutto alla sera, con la nuova illuminazione, si potrà essere proiettati indietro nel tempo fino a risalire alle leggende delle streghe che lì si riunivano“.
Dice l’assessore all’urbanistica Marco Scajola: “Attraverso i fondi regionali per la riqualificazione di borghi e delle comunità liguri, stiamo facendo un grande lavoro. In particolare nel nostro splendido entroterra, spesso dimenticato, stiamo portando avanti interventi attesi da anni e che oltre a riqualificare e recuperare zone importanti, permettono di migliorarne la valorizzazione e di rilanciarle sul piano della promozione turistica e culturale l’intero territorio”.