Oggi pomeriggio a Riva Ligure via alla raccolta aiuti da destinare alle popolazioni alluvionate dell'Emilia Romagna. Si tratta di un'aiuto concreto destinato in una emergenza dai numeri impressionanti: almeno 26mila persone costrette a lasciare la propria casa e trovare alloggio o da amici e parenti o nei centri d'accoglienza. Senza dimenticare i 14 morti provocati da questo disastro.
L'iniziativa è stata organizzata da Francesca Parisi, responsabile della Protezione Civile Valli Argentina Armea ed è stata subito accolta dalla comunità parrocchiale rivese, in particolare da Don Giovanni che ha messo a disposizione i locali dove ospitare i beni.
Il centro raccolta aiuti è stato allestito presso le opere parrocchiali di Riva Ligure, alle spalle della chiesa di San Maurizio. I volontari saranno presenti per tutta la settimana, fino a sabato 27 maggio, tutti i giorni, dalle 14 alle 17.
Al momento non sono richiesti vestiti e qualsiasi altro capo d'abbigliamento. Invece, c'è bisogno di:
- Cibo a lunga conservazione in particolare cibo per neonati come latte in polvere e omogeneizzati.
- Acqua in bottiglia.
- Caffè solubile.
- Calze e calzettoni.
- Sacchi di plastica.
- Guanti da lavoro e Stivali di gomma.
- Pale in plastica da neve, possibilmente non badili di ferro da cantiere.
- Beni per la cura dell'igiene personale.
Al termine della raccolta aiuti la Protezione Civile procederà alla consegna dei beni direttamente sul posto. I volontari partiranno alla volta dei territori flagellati da allagamenti e frane dove ormai da giorni tutti spalano per eliminare il fango che ha sommerso strade e case. In questo anche la provincia di Imperia può fare la sua parte dando un aiuto a queste persone che hanno perso molto se non tutto.