Attualità - 22 maggio 2023, 20:19

Sanremo: la secondaria di primo grado “Dante Alighieri” incontra don Rito Alvarez

Don Rito ha illustrato gli obiettivi dell’Associazione Oasi Angeli di Pace, un’organizzazione di volontariato di Cooperazione Internazionale, nata nel 2008 a Sanremo

Don Rito Alvarez

Gli alunni delle terze della scuola “Dante Alighieri”, nell’ambito del progetto di Educazione alla Legalità, hanno incontrato il sacerdote colombiano don Rito Alvarez, parroco di San Rocco a Vallecrosia e fondatore e responsabile dell’Associazione “Oasi Angeli di Pace”.
Con il suo modo accattivante e informale don Rito ha coinvolto le classi in un virtuale “viaggio” in Colombia, tra i villaggi rurali, la natura rigogliosa, le piantagioni di quella cocaina consumata poi nei paesi occidentali, per far conoscere e comprendere cosa c’è dietro il commercio di questa sostanza.

Don Rito ha illustrato gli obiettivi dell’Associazione Oasi Angeli di Pace, un’organizzazione di volontariato di Cooperazione Internazionale, nata nel 2008 a Sanremo presso la Parrocchia Santa Maria degli Angeli nel 2007, proprio per far conoscere la tragedia della cocaina in Italia e sostenere in Colombia i progetti della “Fundaciòn Oasis de Amor y Paz Ong”. 
In Colombia la Fondazione si occupa di recuperare i minori sfruttati nelle piantagioni di coca o arruolati nei gruppi armati illegali come bambini soldato a servizio dei narcotrafficanti, provando a dare loro un futuro diverso. Per quanto riguarda l’Italia, invece, l’obiettivo è quello di prevenire il consumo delle droghe e provare ad essere un faro nella vita degli adolescenti e delle loro famiglie facendo conoscere la tragedia della cocaina dalla produzione al consumo.

L’obiettivo fondamentale è dunque la formazione e l’educazione alla pace e i beneficiari del progetto, portato avanti con l’accoglienza dei primi dieci ragazzi, oggi sono più di centocinquanta tra bambini, ragazzi, giovani e famiglie provenienti dai territori della coca.
I ragazzi della Dante hanno ascoltato con interesse e partecipazione don Rito e guardato i filmati da lui ha proposti, sorpresi di apprendere quanto si nasconde dietro quel mondo di cui hanno informazioni superficiali.

Conoscere è fondamentale, e poi ci possono essere passi successivi che ciascuno può fare per contribuire al lavoro dell’Associazione come il sostegno ai contadini che possono imparare a coltivare il caffè dando un’alternativa concreta allo sfruttamento che subiscono nelle piantagioni di coca, consumando il loro caffè tostato nella nostra zona - hanno commentato i ragazzi, soddisfatti, al termine dell’incontro - è stata una vera lezione di educazione alla cittadinanza”.

C.S.