Eventi - 16 maggio 2023, 13:02

Il metodo BACA per aiutare i bambini vittime d'abuso, il 26 maggio l'incontro in Comune a Taggia

I BACA coprono tutto il territorio nazionale. Dalla loro esperienza emerge che rispetto al passato sono aumentate le richieste d'aiuto o le denunce, con casi presenti tanto nelle principali cittadine costiere quanto nell'entroterra della provincia di Imperia.

Il 26 maggio il Comune di Taggia ospiterà un convegno sulle metodologie di aiuto verso i bambini vittime di abuso, secondo il metodo dei BACA. Chi sono i BACA? Sono i volontari motociclisti che tutelano i minori che hanno subito maltrattamenti aiutandoli a far si che il bambino superi la paura nei confronti dell'adulto, potenziando l'autostima e acquisendo fiducia. 

Una azione resa possibile grazie alla collaborazione con le istituzioni con cui questi volontari si interfacciano regolarmente. Si tratta di professionisti riconosciuti che hanno seguito un percorso formativo tale per cui sono in grado di interfacciarsi con i bambini e aiutarli. Una attività che viene fatta 24 ore su 24, ogni giorno dell'anno, perchè il minore potrebbe aver bisogno in qualsiasi momento e questi motociclisti sono sempre pronti a rispondere ed intervenire. 

LAURA CANE PRESENTA CONVEGNO BACA 


 

Queste saranno alcune delle tematiche che emergeranno nel corso dell'incontro in programma dalle 10.30 alle 13.30. Una iniziativa aperta alla popolazione ma che si rivolge anche agli assistenti sociali (il convegno sarà valido ai fini della formazione), agli avvocati, al mondo della sanità e più in generale a tutte quelle istituzioni o realtà che hanno in qualche modo a che fare con le famiglie. 

I BACA coprono tutto il territorio nazionale. Dalla loro esperienza emerge che rispetto al passato sono aumentate le richieste d'aiuto o le denunce, con casi presenti tanto nelle principali cittadine costiere quanto nell'entroterra della provincia di Imperia

"È un orgoglio essere riusciti ad arrivare a questa data. - confessa Laura Cane, assessore ai servizi sociali - Sarà un convegno dove le istituzioni toccheranno con mano il mondo dei BACA: motociclisti amici dei bambini vittime di abuso. Non c'è piaga peggiore di chi se la prende con i minori. Questi volontari con cui collaboriamo da tempo, danno protezione fisica ed emotiva facendo sentire i bambini parte di una vera famiglia. Li ringrazio per il lavoro importantissimo che fanno di supporto anche alle istituzioni".

"Questa è una bella collaborazione che va avanti nel tempo. - commenta il sindaco Mario Conio - Questa giornata è importante ed è più di quello che può apparire: un progetto innovativo mai fatto in passato. Questo incontro sarà un passo in più per una collaborazione che speriamo si arricchisca nel tempo con nuovi contenuti".

"Grazie al nome del consiglio comunale che rappresento. - ha aggiunto il presidente del consiglio comunale di Taggia, Maurizio Negroni - Quando un po' di anni fa ci siamo incontrati, questa era una realtà conosciuta solo a Imperia. I BACA sono indispensabili e il loro lavoro è insostituibile. I BACA sono presenti sul territorio e sono una realtà che potremmo definire nostra. Quando volontariato e istituzioni si incontrano possono nascere grandi cose". 

"Penso si debba fare rete e le istituzioni debbano parlarsi e conoscere questa realtà importante del territorio che agisce a livello italiano e internazionale. - afferma Ilaria Natta, dirigente dei servizi socioeducativi del Comune di Taggia - Come assistente sociale e guida per i colleghi del servizio minori ho instaurato con i BACA un rapporto di stima e fiducia reciproca tanto da arrivare ad avere una collaborazione ottima per aiutare i bambini vittime. Sono grata a loro per esserci".

"La giornata offrirà una serie di approfondimenti per singole tematiche sulla base delle competenze dei BACA. In questo modo sarà possibile capire il mandato dell'organizzazione e come agiscano quando i servizi segnalano una situazione di pregiudizio ai danni di minore, vittima di abuso e maltrattamenti. Caratteristiche, necessità, bisogni, mancanze e difficoltà che affrontano questi minori nel proprio vivere. Quindi ognuno dei rappresentanti dirà come i BACA si relazionino e quante sfumature ci siano per affrontare la problematica dell'abuso e quindi capire quali metodologie e professionalità vengano impiegate, quali modalità operative messe in atto con cui si accompagna il minore ad uscire da questa situazione di sofferenza" - conclude Ilaria Natta.