Politica - 15 maggio 2023, 20:04

Elezioni comunali, il trionfo di Claudio Scajola: "Ho vinto 6-0 sul mio avversario" (foto e video)

Scajola si riconferma sindaco con una percentuale attorno al 63 per cento. Male il centrosinistra, il candidato Ivan Bracco si ferma al 22%

Claudio Scajola trionfa al primo turno confermandosi sindaco di Imperia. Sono ancora molte le sezioni da scrutinare, ma il dato è stato chiaro già nel primo pomeriggio, a poche ore dalla chiusura dei seggi.

LA CONFERENZA STAMPA

Scajola, che è anche presidente della Provincia, si conferma quindi per il secondo mandato con un andamento che si attesta attorno al 63 per cento, segue il candidato sindaco del centrosinistra Ivan Bracco poco sopra al 22 per cento. Buon risultato per l'ex dirigente comunale e provinciale Enrico Lauretti, candidato della lista 'Società Aperta' che al momento ha conquistato il 7 per cento delle preferenze.

L'ex colonnello dei carabinieri di Imperia Luciano Zarbano 'Imperia senza padroni' entra in consiglio comunale con il 6 per cento dei voti. Male il candidato del Movimento 5 Stelle Stefano Semeria che va poco oltre l'1 per cento, non riuscendo quindi a conquistare un posto in consiglio comunale.

Penso di poter dire che devo ringraziare tutti coloro che mi hanno votato – ha commentato Scajola – che hanno votato le mie liste, i candidati, che hanno capito che bisogna andare avanti insieme, avendo come obiettivo prima Imperia e riuscendo a fare crescere questa città. Una riconferma che premia il lavoro svolto in questi cinque anni e mi piace dire premia la scelta fatta, non sigle di partiti, non interferenze di segreterie di partiti, ma la piena autonomia per gestire questa città e portarla ancora avanti. Anche il dato dell'affluenza è molto lusinghiero – continua – siamo la città della Liguria che ha votato con la percentuale più alta, che è il 58,07%, cinque punti superiore alle ultime regionali, inferiore di quattro punti alle ultime amministrative dove correvano il doppio dei candidati”.

Poi una stoccata al suo principale avversario, Ivan Bracco: Bracco avversario più forte? Mi sembra più debole perché ci sono quaranta punti di differenza. Mi sento di dire quello di dire venerdì alla chiusura della campagna elettorale: abbiamo fatto una partita che è stata vinta 6-0, adesso proseguiamo senza ulteriori polemiche e manteniamoci sempre su un terreno di rispetto delle persone, di civiltà dei rapporti, di correttezza quando si sta insieme e si starà insieme in consiglio comunale. Una curiosità mi ha colpito: che il rappresentante della sinistra estrema facesse la campagna sempre insieme al rappresentante della destra. Le campagne elettorali hanno sempre momenti di spigolatura, fa parte del gioco, non mi è piaciuto non aver sentito delle proposte che avrei accolto volentieri, per scegliere le cose da fare in questa città, ma mi pare di aver colto che fossero proposte condivise da tutti, il resto era polemica”.

"I dati ci diranno - ha commentato ancora Scajola - credo fra non molto, quali saranno i numeri delle singole liste come consiglieri comunali e ci diranno anche quali saranno i consiglieri comunali eletti. Questo servirà, come prevede la legge, per costituire un consiglio comunale scelto dal popolo. Ma la costituzione della giunta e degli altri incarichi amministrativi, non sarà, come ho sempre detto, una lottizzazione ed è uno dei motivi per cui non ho voluto le sigle dei partiti e non ho voluto interferenze delle segreterie dei partiti. Sono liste aperte all’interno di questo consiglio comunale della mia maggioranza. Ci sono persone che guardano al centro, che guardano a sinistra, che guardano a destra e la scelta della giunta sarà un’esclusiva competenza, come prevede la norma, del sindaco che sceglierà con tante valutazioni: disponibilità, capacità, professionalità, riservatezza, modo di operare".

"Si profila una percentuale molto alta di consenso - ha concluso - che non può che farmi dire che con questo consenso l’impegno non potrà che essere ulteriormente accresciuto, confronto a quello degli ultimi cinque anni. Un dato che premia me e le mie squadre, la mia amministrazione uscente e che mi fa dire che hanno vinto coloro che guardano col sorriso il futuro di questa città, coloro che vogliono che questa città vada avanti, pur con le difficoltà, pur nel momento difficile della congiuntura internazionale, della congiuntura italiana ma dove si vedono sulla nostra città negli ultimi due anni dei piccoli segnali in controtendenza con il resto delle località. Il turismo cresce, l’occupazione è cresciuta ma dobbiamo fare molto, molto ancora. Ho tardato a incontrare voi perché non volevo fare, come mia abitudine, dichiarazioni avventate. Penso di poter dire che con questi dati il risultato si sta prefigurando come un risultato, non voglio usare paroloni, ma come un risultato di un grosso, grosso, grosso riconoscimento da parte dei cittadini di Imperia e questo mi fa dire che l’impegno, il giuramento, preso davanti ai miei cittadini sarà mantenuto. Non perderò un momento, a partire da subito, per fare tutto ciò che necessario per recuperare un arretrato di una città che da tanti anni era stata abbandonata e che ha visto segni di ripresa soltanto negli ultimi cinque anni. Dobbiamo andare a fare di più e raccoglierne i frutti. Vi ringrazio".

Diego David