"No alla diga e sì al dissalatore, se lo può fare Genova anche la provincia di Imperia ha tutte le carte in regola per ottenerlo"
Matteo Orengo, sindaco di Badalucco lancia una provocazione forte sulla tematica diga. L'invaso rischia di essere un giorno costruito sopra il paese della valle Argentina. Una possibilità che ha messo in allarme l'amministrazione comunale e tutti gli abitanti.
Alternative liguri
"Un amministratore illuminato quale è il sindaco di Genova, Marco Bucci, soltanto poche settimane fa, aveva tirato fuori il progetto che risolverebbe davvero il problema della crisi idrica: un dissalatore (LINK). Ora, il primo cittadino del capoluogo ligure dice che usando il mare ci sarebbe tanta acqua da rifornire la pianura padana, allora dico, a questo punto la dia a noi. - commenta Orengo - Ancora, solo pochi giorni fa, il 6 maggio, il sindaco di Andora Mauro Demichelis, ha comunicato che il suo comune noleggerà un dissalatore (LINK). Ecco, questo per dire che ci sono altre soluzioni al di là di costruire un muro in cemento armato di 10, 20, 30 o 50 metri nel nostro torrente Argentina".
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha finanziato insieme a Rivieracqua, uno studio di fattibilità. 800mila euro, una somma considerevole per valutare se si possa realizzare una diga sul torrente Argentina. Dove non è ancora chiaro ma è opinione diffusa che il punto candidabile sia Glori dove negli anni '60 si cercò di realizzare un invaso, poi bloccato da una rivolta popolare quando i lavori erano già iniziati, a fronte anche dalla tragedia del Vajont.
"Costruire una diga sarebbe una porcata"
Per il sindaco di Badalucco, le alternative a una diga ci sono e vanno concretamente analizzate prima di modificare per sempre il territorio. "Il progetto del dissalatore è sostenibile e non crea problematiche ambientali. Sentiamo sempre più spesso la politica riempirsi la bocca di parole quali turismo, green e sostenibilità e poi facciamo una diga che rovinerebbe solo il territorio. Senza usare giri di parole, è una porcata". Badalucco rischia di perdere tutto. Se ci costruissero una diga a monte, perderemmo per sempre il torrente, la sua bellezza e quindi l'attrattività che in questi anni ci ha permesso di crescere con l'apertura di nuove attività turistico ricettive e l'arrivo di tanti turisti e nuovi residenti. Senza il torrente diventeremmo una palude. Oggi siamo il paese con il maggior numero di nascite e quindi con più futuro. La diga pregiudicherebbe tutto questo".
C'è ancora tempo?
"Il dissalatore costa l'equivalente o meno di una diga e quindi siamo ancora in tempo per fare un ragionamento più sensato. - replica Orengo - I soldi destinati allo studio di fattibilità per la costruzione di un invaso, usiamoli per il dissalatore. Quest'opera non dovrebbe essere reclamata solo da Badalucco ma dall'intera provincia di Imperia perchè tutti vivremo la crisi idrica. La diga è una soluzione da anni '60 possibile che nel 2023 la politica nazionale non sia in grado di valutare una idea migliore, più moderna e non così retrograda? Bene la disponibilità al confronto data ai comuni per poter dire la nostra sulla questione ma deve essere chiaro un concetto: no alla diga sopra Badalucco".