Seborga: mamma gatta non c'è più e Nicole di soli 9 anni si prende la responsabilità di allattare i due piccoli

Nel Principato di Seborga, piccolo paese caratteristico e straordinario per la sua posizione tra il mare e le montagne con un clima ideale, in un agriturismo dove il sole brilla dall’alba al tramonto, vive Nicole, una bambina di nove anni che da quanto è nata è sempre stata a contatto con la natura, con gli animali, con gli olivi secolari e con le api che producono tanto miele in un ambiente naturale.

Nicole voleva un gattino, era la sua passione, il suo desiderio, poterlo crescere ed entrare in armonia come con tutti gli altri animali. Un giorno arrivò un piccolo gatto indebolito dalla fame, semi selvatico, ma ogni giorno si faceva sempre avvicinare senza mai essere accarezzato e viveva a fianco dell’agriturismo. Ogni giorno, al ritorno da scuola veniva per la strada incontro alla nostra famiglia. Nicole lo nutriva con tutte le migliori prelibatezze che si trovano nei negozi, e, nonostante la sua quasi diffidenza, aveva scelto di vivere con lei e la famiglia. "Un gatto di una sensibilità unica. Sempre attenta a tutto, ed eravamo convinti fosse sterilizzata. In realtà un giorno arrivò una sorpresa. Nacquero due gattini e decise di accostarli nel sottotetto di casa. Venne trovata una casetta per gatti buttata in un roveto sulla strada di campagna, un gesto di cattiveria nei confronti del gattile di Ventimiglia" - racconta la famiglia si Nicole.

La volontaria del gattile Silvana, contenta di averla trovata, ci disse di tenerla per far crescere i gattini. E la gatta, di nome 'Principessa', decise di posizionarli all’interno della nostra casetta. Si faceva accarezzare da Nicole improvvisamente e gli permetteva di prendere i gattini come se nel caso fosse accaduto qualcosa, lei avrebbe avuto il dovere di curarli. "Non ci siamo mai allontanati dall’agriturismo se non per brevi periodi, sia per gli animali che per le api e il controllo dell’agriturismo" - dicono. 

Tuttavia papà Flavio dovette essere operato alla gamba in ospedale ad Acqui Terme e, così, tutta la famiglia partì per tre giorni lasciando il gatto con i nonni di Nicole impegnati a dare da mangiare agli animali ogni giorno. Purtroppo al ritorno Nicole, spaventata, ha visto i mici piangere senza latte e con mamma gatta 'Principessa' scomparsa. Non accade mai che una mamma gatta si allontani dai piccoli in fase di allattamento, se non per gravi motivi, quali attacchi di una volpe, di cani o semplicemente di altri gatti maschi. I gatti sono estremamente sensibili e il fatto che abbia voluto far tenere i gatti a Nicole ed essere accarezzata prima della partenza, sentiva che qualcosa sarebbe potuto accadere. Passano tre giorni e 'Principessa' non si è più vista e così si pensa al peggio: durante una lotta per difendere i gattini possa essere stata uccisa o in fase morente si è allontanata da qualche parte. Ora Nicole, seppure di soli nove anni, con grande senso di responsabilità, ha deciso di allattarli, di tenerli in casa e di giorno accudirli. Forse è il destino, nulla accade per caso, anche i cambiamenti di vita tra uomo e animale, e nulla impedisce nel pensare che rispetto a molti altri animali, i gatti hanno una dote sensitiva eccezionale.

Mia e Maia vivranno accuditi da Nicole, la sua seconda mamma che li farà crescere e resteranno in questo luogo magico dove la vita è come tutte le altre, tranne per la natura incontaminata, che offre sempre qualcosa in più nelle esperienze di vita.