“Non ci sono debiti erariali. Perri sta accusando gli assessori di qualcosa che non è accaduto ma che, inoltre, non è possibile che accada perché gli amministratori non si fanno le buste paga da soli. Per l’ennesima volta utilizza informazioni pro campagna elettorale che si dimostrano infondate” - dice il sindaco uscente e candidato sindaco di Vallecrosia Armando Biasi in seguito alle accuse rivolte dal consigliere comunale e candidato sindaco Fabio Perri.
“Durante la campagna elettorale ho segnalato un atteggiamento molto provocatorio, volgare e denigratorio nei nostri confronti prevalentemente da parte del consigliere Perri. Questa mattina quando ho letto il suo esposto alla Corte dei Conti mi sono detto che probabilmente non ha cognizione delle leggi. Mi sorprende visto che per un anno e mezzo il consigliere Perri è stato anche assessore al bilancio di questo ente e dovrebbe conoscere il testo unico degli enti locali che è il decreto legge 267 del 2000" - afferma Biasi - "I consiglieri e gli assessori hanno, ad inizio mandato, ottemperato a quanto previsto e pure i tre assessori di riferimento hanno correttamente segnalato quale era la loro posizione. Non sono gli amministratori che devono fare il controllo degli atti, è compito del dirigente capo che ha avuto tutto il tempo e tutte le dinamiche per inquadrare sotto il profilo economico i nostri assessori. Lo stesso discorso vale per colei che affiancava il dirigente capo. La nuova dirigente del settore che è stata nominata il 20 maggio del 2022 prendendo in mano il bilancio ha iniziato a controllare tutte le varie partite e così si è resa conto dell’errore commesso da parte dei dirigenti che c’erano precedentemente e l’ha subito segnalato agli amministratori che prontamente o hanno saldato immediatamente o chiesto una rateizzazione pagando mese per mese il dovuto”.
“Sono sfiduciato di vedere questo attacco continuo del consigliere Perri e di pochi altri durante tutta la campagna elettorale. Questo tipo di esposto non va ad agevolare il voto elettorale ma va soltanto a creare ai funzionari un ulteriore impegno perché la parte amministrativa-politica si è comportata bene. Perri prende così l’ennesima facciata” - conclude Biasi.