Un confronto-dibattito con i candidati sindaco di Ventimiglia si è svolto in serata presso la sala delle conferenze del complesso parrocchiale di Sant'Agostino in vista delle elezioni amministrative del 14 e 15 maggio. Flavio Di Muro, Gabriele Sismondini, Tiziana Panetta, Roberto Parodi, Maria Spinosi e Gaetano Scullino hanno ascoltato le richieste di UNI.CO., Unione dei comitati di quartiere della città di confine, e poi a turno, via sorteggio, hanno illustrato le loro intenzioni su come rendere la città più accogliente, commerciale e turistica; sul mondo associativo e sportivo; sulla grande distribuzione e sulla protezione del lungomare.
“Le domande poste ai candidati sindaco sono state tutte raccolte presso le associazioni e le organizzazioni ventimigliesi. Chiediamo perciò riguardo a pedonalizzazioni, arredo urbano, aree verdi, informazioni e percorsi turistici, come rendereste Ventimiglia più accogliente e a misura d’uomo per residenti e turisti? Nello specifico chiediamo la posizione sulla riappropriazione della Cinta muraria, con fortificazioni del XII e XIII secolo (Ventimiglia fa parte del Club mondiale “Lions Città Murate”) ora occupate illegalmente, per poi rivalutarle; sul ripristino della piena accessibilità al Santuario Madonna delle Virtù; sul recupero del sentiero per le Calandre; sulla riedizione della Battaglia di Fiori e compagnie dei carristi (aree e capannoni); sull’impegno a stilare un adeguato ‘Piano di Eliminazioni delle Barriere Architettoniche'. Vi impegnate, e come, al drastico snellimento della burocrazia per tutto quanto attiene alle attività delle associazioni, con particolare riferimento agli eventi e alle manifestazioni organizzate dalle stesse? Intendete attuare un miglior utilizzo del teatro comunale o procedere alla realizzazione di una struttura polivalente per le associazioni (culturali, musicali, corali, teatrali, ecc.), che oggi svolgono la loro preziosa attività in sedi non appropriate, come ad esempio dei veri e propri scantinati o addirittura ne sono prive?” - fa sapere UNI.CO., Unione dei comitati di quartiere della città di Ventimiglia - “Quali sono i programmi e gli obiettivi per sviluppare lo sport giovanile? In quale misura intendete fornire aiuti e contributi per le associazioni sportive cittadine, che da anni stanno facendo miracoli logistici ed economici per dare un'educazione allo sport ai giovani ventimigliesi? Ventimiglia è una delle città più importanti e popolate della provincia, ma è drammaticamente povera di strutture sportive. Ha palestre vecchie e/o fatiscenti: solo il Palaroja è omologato per ospitare partite ufficiali, ma ha gravi problemi agli spogliatoi e di infiltrazioni d'acqua piovana. Avete intenzione di dotare Ventimiglia di un palazzetto dello sport, in cui le associazioni possano far svolgere l’attività sportiva in maniera dignitosa? Potete fare un breve cenno sul proprio punto di vista in merito allo sviluppo o meno dei centri commerciali? Soprattutto riguardo all’insediamento della grande distribuzione Coop in via Tacito, nei pressi dell’asilo nido, si chiede, nel caso in cui al termine del ricorso ora pendente la pratica dovesse tornare in Consiglio comunale, quale posizione prenderebbe: mantenere l’ultimo indirizzo preso o tornare a quanto previsto originariamente dal Puc (insediamento residenziale con 5 negozi di vicinato)? Infine, pare che il Comune intenda creare la protezione del lungomare nei pressi di via Lamboglia rimuovendo i massi attualmente posizionati di fronte alla passeggiata Felice Cavallotti, ove sono situate le numerose imbarcazioni di alcune associazioni dilettantistiche di pescatori, per le quali si creerebbero pesanti criticità. Come intendete gestire tale situazione? Ad estrazione e a turno i candidati sindaco hanno avuto la possibilità di rispondere alle domande in 3 minuti”.
Secondo l’estrazione, il primo a iniziare è stato Flavio Di Muro: “Serve ridare un’immagine alla città. Dobbiamo ridare una visione positiva della città. Ci vogliono più sicurezza e pulizia. Dobbiamo aumentare il flusso turistico e valorizzare le nostre bellezze storico-culturali. Vogliamo rivedere i punti di informazione turistica e vogliamo farne tre. Bisogna passare da città commerciale a città turistica, vanno aggiornati il sito internet e i social media. Dobbiamo fare ritornare i turisti a Ventimiglia e occuparci dell’arredo urbano di tutta la città non solo del centro. Abbiamo proposto la ristrutturazione di Ponte San Ludovico e dei Balzi Rossi, la chiameremo Piazza Italia. Lavoreremo sulla cinta muraria e sul recupero di altri spazi nel centro storico. C'è da fare arredo di qualità. Mettere cornici in punti della città per fare foto e trasmetterle sui social network. Madonna delle Virtù è un bellissimo posto, purtroppo sconosciuto dal turismo. Il vescovo ha messo a disposizione reliquie. Duecento metri di strada sono comunali e il resto è privato a uso pubblico. Credo che possiamo contribuire al lavoro di questi volontari. Sul recupero del sentiero delle Calandre ci sono i lavori in corso ma ci sono anche altri spazi da recuperare. Penso che si possa ancora usufruire di una terrazza del Forte su cui dobbiamo metterci mano. Su Battaglia dei fiori dobbiamo trovare location per i capannoni e per fare un museo da tenere tutto l'anno. Un problema che abbiamo è l'età dei carristi. Dobbiamo salvaguardare l'infioratura a mosaico. C'è una commissione Peba sull'eliminazione di barriere architettoniche, bisogna lavorare anche su impianti semaforici per i sordomuti. L'esperienza più bella è stata fondare Ventimiglia Viva. C'è investimento su casello autostradale e argini possono essere fatti grazie a nuova concezione stradale. Mettendo insieme tutti gli enti riusciamo a condividere risorse per riattrezzare l'area sportiva. C'è l'area del Campasso. Ci sono ancora dei terreni all'interno che possono essere utilizzati per lo sport. Puntiamo alla riorganizzazione della festa di sport che permette alle associazioni sportive di farsi conoscere. Vorrei ripristinare il premio dello sportivo. Sono contrario al progetto della Coop. Non crediamo che un centro commerciali in centro città possa aiutare il commercio. Saremo presenti per tutelare l'asilo. Non c'è interesse pubblico ad aprire un centro commerciale in centro e vicino al mare. Attendiamo il responso del Consiglio di Stato. Saremo da parte dei residenti e non della Coop. Bisogna migliorare l'offerta commerciale della città. Abbiamo proposto un patto d'area che può decidere quale tipo di attività commerciale può aprire in città. Ci siamo inventati la delega al mare. L'obiettivo è avere una programmazione politica su cosa si andrà a fare. Possiamo fare sport outdoor e nautico e creare sinergia su eventi. C'è da mettere mano allo specchio acqueo. Noi siamo disponibile e rivedere quanto è possibile per trovare la migliore sistemazione ai pescatori e alle attività".
E' intervenuto poi il candidato sindaco Gabriele Sismondini: “Secondo me bisognerà individuare delle aree di parcheggio e poi pensare alle aree pedonali, come alle aree verdi. Tutto serve per una valorizzazione del centro. In tutti gli incontri che abbiamo fatto pensiamo che Ventimiglia abbia tantissimi problemi e dobbiamo farla tornare vivibile e accogliente. Una volta che ci saremo riusciti potremo farla valorizzare in tutta Europa. Il vecchio ospedale diventerà un polo museale sulla storia romana. Il nostro obiettivo è creare un biglietto unico per poter visitare tutti i musei e le aree archeologiche. Creare una rete per valorizzare tutte le bellezze storico-culturali. È un discorso volto al turismo ma siamo molto speranzosi per poter realizzare tutto. Bisognerebbe cercare di studiare un vero recupero. La Madonna delle Virtù è una chiesa molto particolare ed è il nostro santuario. Io ho fatto tante volte il sentiero a piedi e in macchina e entrambi i sentieri hanno bisogno di manutenzione. Potrebbe incrementare un turismo religioso. Ventimiglia è carente per la segnaletica, servirebbe una giusta segnalazione. La Battaglia dei Fiori è sempre stata la nostra manifestazione più conosciuta e nota in tutto il mondo, deve essere ristudiata, pubblicizzata e contestualizzata. Anche l'Agosto Medioevale era una bellissima manifestazione. L'eliminazione delle barriere architettoniche è un punto fondamentale. Ci piacerebbe acquistare una cucina mobile per permettere di riorganizzare i festini nelle nostre frazioni. Il teatro comunale deve tornare a vivere. Le strutture sportive sono da riparare perché fanno acqua da tutte le parti. Se il progetto del Campasso si concluderà è prevista anche una piscina. Noi vogliamo ascoltare le associazioni sportive e dare un contributo alle famiglie affinché possano far fare sport ai loro figli. Abbiamo tante eccellenze. Non abbiamo più il tennis club, abbiamo incontrato la società del calcio. Dobbiamo cercare di arrivare a un accordo per il circolo del sup alla Marina San Giuseppe. Tutelare il commercio in città. Sulla pratica della Coop lo deciderà un giudice se lì si potrà o no fare un centro commerciale. Siamo qui per parlare di futuro. Bisognerà valutare quello che arriverà con professionalità e buonsenso. So che i pescatori hanno avanzato delle proposte, come installare dei pannelli per riparare le barche dalle mareggiate, faremo tutto il possibile per aiutarli“.
E’ stata la volta del candidato sindaco Roberto Parodi: “Bisogna fare manutenzione ordinaria. Lavoreremo per riparare ciò che è abbandonato da anni. Sistemiamo i buchi e poi iniziamo a lavorare sul turismo. Fare un parco fiorito, un chiostro, un qualcosa che renda più bello l’ingresso della città al confine per non essere di meno dei francesi. Bisogna lavorare sulle manifestazioni collaterali per attrarre i francesi a Ventimiglia con bus. Punterei su una città fiorita. Puntare sul verde pubblico e le aiuole. Punto sul turismo balneare e di prossimità. Grosse manifestazioni, incentivare e risolvere il problema dei migranti. Sono a favore di un centro di accoglienza, dargli un’accoglienza buona e ottima però dentro alla città non ci devono stare. Bisogna dargli un posto dove stare per mantenere l’ordine e la pulizia. Il muro di cinta dovrà essere ricreato, i cancelli non fanno una bella impressione, e recuperato. Sulla strada per le Calandre bisogna lavorarci sopra. La Battaglia dei Fiori vorrei che ritornasse come era negli anni Settanta. E' importante seguire i percorsi di turismo. Investire sul turismo significa avere un ritorno. Bisogna sponsorizzarla e portare più gente possibile. Deve avere artisti, sfilate e televisione. Bisogna abbattere le barriere architettoniche. Io arrivo dal mondo delle associazioni e perciò sono molto sensibile. Ci sarà il massimo dell'impegno. Chi rappresenta Ventimiglia deve essere incentivato, bisogna rivedere i contributi e cercare di sostenere le associazioni. Dobbiamo fare manutenzione per le società sportive. Sono favorevole a supermercato perché fa muovere una città. Ci ritroviamo dei lavori fatti praticamente gratis, non vedo perché non farlo. Può far rivivere il commercio. La mia lista ha anche candidati dei circoli nautici. Ci sono più di 200 barche che potrebbero essere in pericolo. Finché non c'è un riparo nessuna barca si sposterà. Si possono sfruttare questi circoli per incrementare il turismo nautico. Bisogna creare piccolo porticciolo per il turismo, una volta fatto questo si possono togliere i moli di protezione“.
E’ intervenuto in seguito il candidato sindaco Maria Spinosi: “La soluzione è il centro di transito, la più immediata è un campo Roja attraverso il quale potremo delocalizzare il centro migratorio in una zona più lontana dal centro. Una città più verde con piantumazione di alberi, orti urbani e verticali, la periferia e le frazioni devono avere una riqualificazione. Difendere il nostro patrimonio naturalistico, come l’Oasi. Costruire pista di skate e pump track. Intervenire sull’illuminazione. Sulla cinta muraria c'erano stati dei lavori di rimozione. Bisogna ripartire da lì. Come in altre questioni se il comune si mette di impegno le cose si fanno. Sul Santuario delle Virtù si può intervenire per la manutenzione. Per il sentiero delle Calandre a noi risultava che un tratto avesse problemi di franalità ed era necessario un sopralluogo, non so a che punto sia la situazione. La crisi della Battaglia dei Fiori è legata a una crisi della classe politica, non deve essere un concetto di rinascita di città. Bisogna abbattere le barriere architettoniche ma soprattutto quelle mentali per sensibilizzare la nostra città e renderla più inclusiva. La normativa su associazioni non la fa il comune, che però può fare avviso pubblico per cercare sponsor. Il teatro comunale deve prevedere riduzioni per disoccupati, famiglie e giovani. Sì agli spettacoli di qualità ma anche per fare laboratori. Le associazioni possono avere come location degli spazi non usati ora. Bisogna intervenire sullo sport con contributi per aiutare associazioni sportive. Bisogna riqualificare e ristrutturare le strutture esistenti. Per fare Palazzetto dobbiamo valorizzare nostre eccellenze sportive e trovare sponsor. Vicino ad un asilo nido non si può parlare di centro commerciali o negozi. Bisogna evitare di pagare risarcimenti alla Coop. I pescatori hanno spazi piccoli e in maniera disordinata quindi sarebbe opportuno di creare una darsena, bisogna verificare i termini di fattibilità“.
Ha poi preso la parola il candidato sindaco Tiziana Panetta: “A Ventimiglia il commercio ha già una potenzialità enorme ma noi dobbiamo inserire la nostra città. Le potenzialità sono legate alle bellezze storico culturali e naturali della nostra città, dall’entroterra al mare. Collegare il centro cittadino con le realtà delle frazioni e il mare. Far conoscere Ventimiglia all’estero con un turismo culturale, sportivo, agricolo. Tutte le scelte devono essere fatte con associazioni sportive, culturali e categorie locali. Il territorio di Ventimiglia non ha nulla da invidiare altre città o regioni. Per il percorso di Calandre è stata sottoscritta una convenzione dal Forte fino alla spiaggia, la manutenzione ordinaria spetta al gestore mentre la manutenzione straordinaria spetta al comune. Per il tratto iniziale è stata prevista la manutenzione sempre da pare di chi fa il progetto per costruire il nuovo ristorante. Il problema principale è lo sgretolamento della faresia. Il percorso si può fare se viene messa in sicurezza. Attraverso una modifica di regolamento si deve far rivivere le manifestazioni che possono essere un volano per i turisti. Bisogna trovare un luogo per i carristi e tutte le associazioni, da quelle sportive a quelle culturali. Abbiamo inserito nel nostro programma tutto quello che riguarda l'abbattimento delle barriere architettoniche. Vi sono 70 regolamenti per le associazioni, bisogna rivederli. Il teatro deve rivivere sia attraverso le associazioni che fanno teatro. Bisogna assegnare a queste associazioni il teatro per fare le prove. Deve riaprire anche come cinema. Abbiamo previsto la creazione di una fondazione cultura partecipata da comune e associazioni per far sì che la cultura possa essere rivitalizzata. Dobbiamo facilitare attività sportive per i nostri giovani e mettere mano sulle strutture esistenti. Le palestre sono datate, il campo da basket deve essere valorizzato. Il mio obiettivo è la creazione di un palazzetto dello sport. Noi abbiamo ottenuto il finanziamento per il sottopasso di Peglia ma fatte queste opere in quella zona deve nascere il Palazzetto dello Sport. Bisogna cercare l'aggregazione dei nostri figli in un contesto sano. Bisogna fare progetti con le scuole. Conosco molto bene la situazione. Bisogna fare prima le opere di protezione ma se arrivano i fondi non si possono perdere per aspettare. Le opere erano state fatte fino a Bordighera e poi erano finiti i fondi e così il progetto era rimasto in fermo. All'interno del progetto è stata prevista la possibilità di creare una barriera che consente di fare surf. E' stato ottenuto un finanziamento a fondo perduto. Il progetto è stato diviso in tre stralci. Le associazioni nautiche hanno depositato osservazioni al comune perché il progetto era in conferenza dei servizi. Siamo a disposizione a proteggere le associazioni ma occorre tenere conto di tutte le prescrizioni di Regione. Conosco il progetto e quello che c'è da fare e sono a disposizione per trovare una soluzione con Regione“.
Infine, ha parlato il candidato sindaco Gaetano Scullino: “Ci sono tre realtà: il centro storico, il centro moderno e le frazioni. Sono stati tre anni difficilissimi ma riteniamo di aver fatto diverse cose: 1300 parcheggi, tutti i marciapiedi del centro, isole pedonali, per la frontiera San Ludovico c’è un bel progetto fatto da un imprenditore locale e della Liguria. A breve dovrebbe iniziare cantiere per la messa in sicurezza dell'ultima galleria, San Ludovico e la creazione di un punto informativo. Il progetto di San Ludovico è stato donato dall'associazione AIDDA donne imprenditrici che ha come referente Gigliola Coppo. Pensavamo di fare un bel punto di accoglienza per tutti coloro che entrano in Italia. Al Forte dell’Annunziata ci sarà un punto ristoro per i visitatori. Nel centro storico il convento diventerà un grande albergo di lusso. La cosa urgente da fare era ripristinare la scuola ed è stata fatta. Il progetto per la nuova scuola al Funtanin è rimasto lì e il futuro sindaco dovrà decidere cosa fare. La prima cosa è cercare di dare più sicurezza. Se non c’è un punto di accoglienza e di identificazione e cercare di liberare la città da questo problema non possiamo fare progetti. Prima dobbiamo recuperare l’immagine e la sicurezza. Molti francesi e monegaschi non vengono più per questi motivi. La nostra cinta muraria in alcune parti è decadente, abbiamo fatto pulire una parte, Porta Piemonte, e abbiamo fatto inserire l'illuminazione. Abbiamo pulito una zona che era stata occupata abusivamente e ora c'è un museo fotografico in allestimento. I recuperi si possono fare con una certa attenzione. La cosa importante è non continuare a distruggere ma cercare di aiutare i privati affinché si arrivi a una pulizia. Siamo stati i primi a concedere all'imprenditore che gestisce il chiostro alle Calandre ad aprire tutto l'anno. La Battaglia dei Fiori bisogna rifarla ma prima bisogna trovare il posto per fare i capannoni. Lo avevamo trovato. Sull'eliminazione di barriere architettoniche abbiamo fatto undici passaggi pedonali. Ventimiglia è molto ricca di associazioni, bisogna snellire il discorso burocratico affinché tutti possono fare le loro proposte. Non abbiamo solo il teatro comunale come sala, c'è anche San Francesco, San Giovanni, al Forte dell'Annunziata e nella biblioteca Aprosiana. Bisogna fare un nuovo bando per poter dare la possibilità a Ventimiglia di riaprire il cinema e il teatro deve essere assolutamente riaperto. Abbiamo tre palestre, la Gil a breve sarà messa a disposizione dei ragazzi della scuola dopo la riqualificazione del tetto. Abbiamo fatto il PalaRoja che ora è in convenzione. Abbiamo fatto il pallone di via Roma. Il campo sulla spiaggia è stato fatto tempo fa ma per molti mesi all'anno è abbandonato, bisogna ripensare quella struttura. La zona sportiva è Peglia. Pensavo di ripristinare tennis, padel, campo da basket, skate. A Nervia vi sarà un campus con attività sportive di ogni genere. In via Tacito l'amministrazione aveva già in essere fatto una delibera per la Coop, la nostra amministrazione l'aveva rivista e migliorata. Quella zona al momento ha bisogno di essere riqualificata. Tra l'interesse pubblico e privato si era trovata una forma interessante. Io ho votato a favore perché ha un vero interesse pubblico. Quella pratica, quel progetto riqualifica tutta la zona e perciò intravedo ancora l'interesse pubblico. Su accordo di programma tra regione e comune risale nel 2006. Nel primo lotto si è arrivati fino a via Dante. E' un finanziamento regionale per ridistribuire le protezioni a mare di tutto il litorale. C'è in comune un finanziamento per la protezione di pista ciclabile di 3 milioni e 300mila euro. Con un po' di buona volontà si potrà trovare un riparo adeguato per le barche“.