Nel centro abitato di Taggia arrivano cinque isole ecologiche per la raccolta differenziata. Il nuovo servizio sperimentale gestito da Amaie Energia e voluto dal Comune è stato presentato questa mattina.
Addio al porta a porta dal 1° giugno
Nuovo regime a partire dal 1º giugno con le isole ecologiche pronte a servire tutta la zona abitata di Taggia, dal Castello fino al lungo Argentina. Quindi non saranno interessate dal sistema tutte le abitazioni oltre il torrente (come Borgo San Martino ndr), da oltre il parcheggio Quarté e sull'altro versante da parcheggio di Palazzo Spinola in poi. Così come anche Levà ed Arma di Taggia.
Plastica e metallo leggero insieme
Le isole ecologiche non saranno l'unica modifica al servizio in questa zona. Infatti da giugno i cittadini dovranno conferire il metallo leggero (come le lattine) non più nel vetro ma insieme alla plastica.
L'intervista all'assessore all'ambiente Daniele Festa
I nuovi kit per fare la differenziata
I kit saranno consegnati alla popolazione dal 15 maggio al 3 giugno. I cittadini riceveranno nuovi sacchetti per plastica, organico e residuo secco (indifferenziata), oltre naturalmente alla tessera magnetica necessaria per aprire le isole ecologiche. La consegna avverrà presso la scuola Ruffini dove i cittadini dovranno recarsi muniti dell’ultima Tari. In alternativa alla tessera si potrà usare anche l'app Sigma Amaie.
Tre incontri con la popolazione
Le modifiche al servizio saranno presentate anche nel corso di tre incontri, curati dal Centro Pastore, presso Santa Teresa, il 13 maggio alle 10 e il 25 maggio alle 20.30, presso il centro anziani in piazza Eroi Taggesi, il 20 maggio, alle 10.
Cercheremo di partire subito con il piede giusto
"La novità principale è sicuramente la possibilità di poter conferire la spazzatura differenziata 24 ore su 24. Il porta a porta sparirà quindi non ci sarà più bisogno di tenere il rifiuto in casa e non ci saranno più mastelli o sacchetti da lasciare nelle vie. Ci vorrà un grande impegno da parte dei cittadini. - afferma l'assessore all'ambiente Daniele Festa - Le isole ecologiche arrivano a Taggia grazie a fondi PNRR con un progetto di Amaie e con delega dell'Ufficio Centrale di Bacino. Si tratta di un passo importante e ci tengo a ringraziare Amaie così come il nostro ufficio ambiente che da tempo stanno lavorando. Cercheremo di partire subito con il piede giusto con il nuovo servizio con un monitoraggio costante e capillare quindi chiediamo attenzione e ricordo che differenziare è un obbligo normativo oltre che un comportamento civile".
5 isole ecologiche per gestire le 1700 utenze presenti nella porzione di territorio prevista e una raccolta differenziata che a Taggia si attesta al 65% (dato 2022). Fiduciosi i membri del CDA di Amaie Energia Antonio Fera e Mauro Albanese.
"Ci vorrà un po' di tempo prima che i cittadini capiscano pienamente il nuovo sistema. - ha commentato Fera - Al Comune dico abbiate pazienza ma sono sicuro che come visto nelle altre città dove le abbiamo adottate dopo un primo momento di difficoltà si otterranno importanti risultati"
"Vogliamo migliorare un servizio che già c'è. - sottolinea Albanese - Deve migliorare anche nella sensibilità delle persone. Dobbiamo richiamare la cittadinanza a un circolo virtuoso che deve essere di tutti. È la sensibilità che ci deve portare a utilizzare meglio anche il rifiuto che è nostro fino a quando non viene portato via. A Taggia vogliamo fare bella figura. Quindi siamo impegnati a offrire servizio migliore possibile".
Una sperimentazione che presto verrà estesa a tutto il territorio comunale
La zona scelta per far partire le isole ecologiche è anche quella che ha presentato più problemi in questi anni di porta a porta. Sacchetti abbandonati, conferimenti errati e anche piccole discariche abusive, una lotta quasi quotidiana per gli operatori ecologici. Da qui parte anche la rivoluzione del servizio che abbraccerà piano piano tutto il territorio comunale come comunicato da Amaie Energia.