Sabato torna "Fondali Puliti", l'appuntamento annuale con tutti gli amanti del mare e della natura che si svolge sin dal 2013 (ad eccezione dello stop causato dall'emergenza sanitaria nel 2020): quest'anno, dunque, ricorre il decennale.
Lo scopo dell'iniziativa è ripulire il fondale dello specchio acqueo all'interno del porto vecchio di Sanremo, antistante la banchina Stefano Rambaldi (l'appuntamento è dalle 8.30).
“Fondali Puliti - dichiarano gli assessori Sara Tonegutti (ambiente) e Mauro Menozzi (demanio) - è realizzato grazie alla collaborazione della Capitaneria di Porto e vuole sottolineare il valore dell'attenzione dell'ambiente affinché tutti insieme possiamo contribuire ad un'educazione marina volta al rispetto. Ringraziamo gli organizzatori di Fondali Puliti per l'impegno e la passione profusi ogni anno nell'organizzazione dell'evento”.
La prima edizione, su iniziativa dell'associazione di pescatori sportivi dilettanti “U Luvassu”, ha consentito di raccogliere svariati quintali di rifiuti e, successivamente, ha visto il coinvolgimento di altre realtà e associazioni, in primis il Consolato del Mare di Sanremo che ne ha assunto in seguito l'organizzazione.
“Fondali puliti” è reso possibile grazie alla disponibilità del subacqueo professionista Franco Belmondo e, negli ultimi anni, anche del collega Fabio Avagnina che gli si è affiancato. Inoltre, in quest'edizione sarà presente anche Andrea Amici, Console del Mare e sommozzatore Vigili del Fuoco.
I soggetti che negli anni hanno dato il loro contributo a “Fondali puliti” sono: A.P.S.D. U Luvassu, Yacht Club Sanremo, ASD Canottieri Sanremo, Lega Navale, Deplasticati, Famija Sanremasca (di cui il Consolato del Mare di Sanremo è una "costola"), ASD Il Timone, Circolo Velico Capoverde, Club per l'Unesco di Sanremo.
Il Comune di Sanremo, in collaborazione con l'istituto Tethys, porta avanti politiche di tutela del mare con l'adesione alla “Carta di Partenariato del Santuario Pelagos” che interessa la straordinaria risorsa rappresentata dai cetacei presenti nelle acque antistanti il Ponente ligure. Grazie a particolari condizioni oceanografiche, vanta la più alta concentrazione di cetacei di tutto il Mar Mediterraneo e rappresenta il cuore dell'area marina protetta istituita nel 1999, su proposta dell'Istituto Tethys, da Italia, Francia e Principato di Monaco.
Inoltre, il percorso compiuto sul piano degli interventi di riqualificazione ambientale e di tutela del territorio e del mare hanno permesso al Comune di Sanremo di conseguire, nel 2018, la Certificazione Ambientale ISO 14001 (attestazione di conformità per il sistema di gestione ambientale) e, nel 2021, l'importante riconoscimento dalla Comunità Europea della registrazione EMAS (Eco-Management and Audit Scheme: strumento volontario di certificazione 2 ambientale rivolto ad aziende ed enti pubblici che desiderano impegnarsi per valutare e migliorare la propria efficienza ambientale).
Da non dimenticare, infine, la riconferma annuale delle Bandiere Blu e l'ottenimento, nel luglio del 2022, del rinomato riconoscimento delle “Spighe Verdi”, il programma per lo sviluppo rurale sostenibile rivolto ai Comuni che intendono valorizzare ed investire sul proprio patrimonio rurale, migliorando le buone pratiche ambientali.