La candidata sindaco delle due liste Federazione Civica e Ventimiglia nel Cuore, Tiziana Panetta, scrive al presidente del consiglio Giorgia Meloni, al senatore Gianni Berrino, al presidente della giunta regionale Giovanni Toti, agli assessori regionali e ai consiglieri regionali eletti in provincia di Imperia per chiedere “se le istituzioni aiutano solo i sindaci appoggiati dai partiti politici di centro destra oppure vi è, come sostiene lei, pari trattamento per tutti i sindaci eletti dai cittadini, anche per quelli Civici al 100%”.
“La lettera nasce - spiegano dalle liste a sostegno di Tiziana Panetta - anche come provocazione, a seguito delle affermazioni del candidato sindaco del centro destra Flavio Di Muro che in più occasioni, anche pubbliche, ha sempre sostenuto che se eletto lui avrebbe avuto maggiori agevolazioni rispetto all'avversaria civica, stante la sua appartenenza politica”.
“Sono affermazioni assurde che non vogliamo più sentire”, conclude Tiziana Panetta.
Il testo della lettera
Mi scuso subito per l'oggetto inusuale della presente lettera e per il tono che può sembrare poco rispettoso delle Vostre alte cariche istituzionali, nel sottoporre alla Vostra attenzione una domanda la cui risposta sembra scontata. Premetto che riconosco pienamente, senza alcun dubbio e senza alcuna esitazione, la correttezza del comportamento istituzionale che avete sempre tenuto sino ad oggi, ciò indipendentemente dall'appartenenza politica del Vostro interlocutore.
Con lo stesso sentimento di rispetto Vi devo però chiedere, qualora i cittadini di Ventimiglia mi concedessero la loro fiducia e mi eleggessero loro Sindaco, la mia carica istituzionale di sindaco avrà da Voi lo stesso rispetto e considerazione anche se io non sono iscritta o eletta in un partito politico? Se eletta, lo sarei in una coalizione Civica al 100%, con due liste che mi appoggiano "Federazione civica-Oltre" e "Ventimiglia nel cuore". La domanda nasce perché un mio avversario, candidato sindaco del Centro destra, l'ex onorevole Flavio Di Muro sta facendo campagna elettorale riferendo che io sarò isolata dalla Regione e dal Governo solo perché non di centro destra come lui, che solo lui può contare su amicizie e legami politici che lo faciliterebbero su alcune pratiche sovracomunali.
La Vostra risposta credo sia scontata, d'altronde se la mia carica di sindaco di Ventimiglia fosse discriminata si stravolgerebbe il sistema democratico e di diritto in cui viviamo. Vorrebbe dire che ci sarebbero degli scorretti e inammissibili rapporti istituzionali, con abusi di potere che il collega candidato non dovrebbe minimamente neanche adombrare.
Certa che la mia domanda sia inutile, se non a far comprendere al mio collega candidato sindaco che ha esagerato nel cercare di far pesare le sue amicizie politiche, Vi invio i miei più rispettosi e cordiali saluti, con la consapevolezza che nessuno mai cercherà di non farmi agire, se eletta, nell'esclusivo interesse generale dei ventimigliesi.