Politica - 03 maggio 2023, 16:25

Vallecrosia, Biasi: "Giordano dice falsità, i bandi sono stati ottenuti dal 2018 al 2023" (Foto e video)

"Gli unici atti importanti fatti dall'amministrazione Giordano sono state le acquisizioni delle aree abbandonate in via Don Bosco e dietro alla farmacia Goso"

“Da settimane continuiamo a subire attacchi strumentali, tendenziosi e il più delle volte che portano in dote demagogicamente bugie. Ho già dato mandato ad un avvocato per verificare tutti gli estremi per eventuali querele, atti diffamatori o richiesta di risarcimenti. Non credevo di arrivare a vedere un ex sindaco, Ferdinando Giordano, che è stato preso 'a calci nel sedere' dagli elettori visto che si presentò alle elezioni da sindaco uscente e su quattro liste arrivò quarto con distacco, mandare una lettera fuori tempo massimo che dimostra come possano esserci strani inciucci. La città, in pratica, gli ha riconosciuto che è stata la peggiore amministrazione. Il sindaco Giordano è diventato così consigliere comunale e si è seduto ai banchi del consiglio comunale l'11 giugno del 2018 ma si è dimesso il 21 maggio del 2019, un anno dopo, dicendo che non era più interessato alla città di Vallecrosia. Il 24 giugno del 2019 entrò, così, in consiglio comunale Paolino che ha resistito un anno, visto che il 10 giugno dell'anno dopo si è dimesso dicendo che il suo tempo era arrivato" - dichiara il primo cittadino di Vallecrosia Armando Biasi rispondendo alla lettera dell'ex sindaco della città della famiglia Ferdinando Giordano - "Ci hanno accusato che non abbiamo vinto noi i bandi ma i 72 bandi sono stati ottenuti dal 2018 al 2023. Abbiamo solo stravolto il progetto del supermercato Conad che prevedeva una strada in mezzo al cortile della scuola. Se vuole fare un endorsement a Perri ne prendo atto ma un altro conto è dire una bugia. Noi informiamo con i fatti i cittadini non con le falsità“.

"E' una campagna elettorale dove Cittadini in comune si è impegnata e sforzata a raccontare e a spiegare cinque anni di ottima amministrazione di una squadra di professionisti e di persone serie e per bene" - sottolinea il primo cittadino Armando Biasi - "Paolino aveva detto che era impossibile buttare giù la casetta dei vigili urbani e, invece, noi lo abbiamo fatto. Disse anche che il ponte con le 'bretelle' era irregolare ma la Corte dei Conti ha smentito ciò" - fa sapere Biasi - "Gli unici atti importanti che hanno fatto sono stati le acquisizioni per cessione di indice di un'area abbandonata dietro alla farmacia Goso e di un'area in via Don Bosco, ottenuta da un cittadino che non pagava le tasse il quale ha dato in compensazione al Comune una serra abbandonata. Tutto quello che riguarda l’esterno della scuola, l’area davanti al supermercato Conad non erano in previsione nel progetto di Giordano e non erano previsti neanche tutti i pini che abbiamo tolto visto che erano pericolosi".

"I consiglieri di minoranza, che all'epoca erano Perri e Quesada, hanno attaccato costantemente l’Amministrazione Giordano ma a dieci giorni dalle elezioni ora appare un endorsement nei confronti di Perri. Mi domando perché Giordano e Paolino che erano totalmente assenti finora, che non sono interessati a stare in consiglio comunale e che dichiarano menzogne sono intervenuti proprio ora? Se era proprio necessario bisogna almeno manifestare i dati oggettivi. Non ci abbassiamo alla polemica, noi facciamo i fatti. Tutti i documenti sono pubblici e perciò non potevo accettare, a dieci giorni dalle elezioni, che le bugie o le invenzioni potessero falsificare una volontà cittadina inequivocabile" - conclude Biasi.