A Taggia, la rinegoziazione dei mutui con Cassa Depositi e Prestiti, farà generare un risparmio netto di 200mila euro all'anno fino al 2024. La misura approvata all'unanimità dal consiglio comunale di oggi avrà un importante impatto sulle casse dell'ente, in termini di liquidità.
Il recupero sarà tuttavia redistribuito negli anni a seguire a partire dal 2025, come ha spiegato la consigliere comunale Chiara Cerri: "Si tratta di un abbattimento della quota capitale, delle rate semestrali, dei primi due anni di ammortamento dopo la rinegoziazione. Di fatto generano circa 200mila euro di risparmio per ogni anno. Trascorso questo periodo, da giugno 2025 tornerà regolare il piano di ammortamento a un tasso inferiore per 10 dei 12 mutui per cui le condizioni sono applicabili e con rate posticipate costanti".
"Il recupero quindi sarà redistribuito in maniera decrescente dal 2025 in poi con un tetto massimo fino a 56mila euro nel primo anno. Già dal secondo sarà a 47mila euro e dal terzo 34mila e via via decrescente fino al 2049" - aggiunge Chiara Cerri.
Dai banchi dell'opposizione, il consigliere Gabriele Cascino (Progettiamo Il Futuro) ha spiegato di aver scelto di votare a favore a fronte del risparmio sugli interessi dovuti. Jacopo Siffredi (Progetto Comune) ha chiesto come verranno usati i soldi risparmiati e quali misure saranno adottate per non pesare sulle spalle dei cittadini.
Il sindaco Mario Conio ha risposto, ricordando che il bilancio pareggia sempre a zero e "... nel mezzo ci sono le scelte fatta dagli amministratori, le nostre con coraggio. Dovremo ragionare su come compensare in futuro queste nuove spese. Del resto nessuno regala nulla".