"Ci siamo svegliati stamani leggendo il roboante comunicato stampa del Sindaco Za, evidentemente confezionato addirittura nel corso della giornata dedicata ai lavoratori ma, in effetti, tutti a Diano Marina riconoscono a Za Garibaldi assolute doti da 'Stakanovista'”, lo scrivono in una nota inviata alle redazioni i consiglieri di opposizione Francesco Parrella e Micaela Cavalleri (Diano Domani)
"È nel merito, tuttavia e come sempre cerchiamo di fare noi, che vorremmo analizzare le accuse che ci sono state mosse perché, purtroppo, è proprio il merito delle sue scellerate scelte che, benché oggettivamente assai mediocre, gli consentiranno nostro malgrado di essere ricordato anche in futuro: lo scempio di Borgo Paradiso, la ciclabile che nel centro passerà in vie già trafficate uscendo dai sedimi dell’ex ferrovia, gli asfalti colorati al posto dei marciapiedi, dodici anni di promesse non mantenute su fogne, acquedotto, scuole, viabilità, rifiuti e tanto altro, lo renderanno appunto “immortale” negli incubi futuri dei Dianesi".
"Per quanto riguarda gli affidamenti alla Gm, oltre a ribadirne i limiti relativi agli aspetti gestionali (uffici chiusi in giorni feriali, mancanza degli ausiliari del traffico, porto decrepito, prenotazioni in spiaggia impossibili, verde pubblico subappaltato, ecc..), abbiamo già detto che della vicenda se ne occuperanno gli organi di Giustizia Contabile, a cui per la prima volta ci siamo visti costretti a ricorrere" .
"La storia delle 16.000 telefonate alla stessa Gm per prenotare la spiaggia, poi, faceva già ridere abbastanza che speravamo fosse un capitolo chiuso: la media delle chiamate, pensando a centralini attivi 24/24h, sarebbe quella di 12 telefonate al minuto. Ma le pare, sig. Sindaco? Cerchi piuttosto di fare in modo che questa società a capitale totalmente pubblico, si aggiorni al punto da individuare metodi e criteri di prenotazione che non obblighino residenti e turisti a prendere un giorno di ferie per attaccarsi al telefono. Nel 2023 qualcosa sarà stato inventato, non crede?"
"E poi basta con la stucchevole strumentalizzazione sulle scuole: negli anni tantissimi comuni hanno aderito a canali di finanziamento statali mentre voi firmavate un accordo con un privato, di cui non si sa più nulla, che avrebbe aperto un nuovo supermercato e realizzato altri 40 alloggi in via Biancheri (ancora più turisti per Diano, evviva..) costruendo in cambio la scuola (il progetto, peraltro, era pessimo) in un’area decentrata. Poi, dopo aver perso due anni, avete speso 100.000€ per spostare l’asilo nido alla casetta della musica di Villa Scarsella e adesso, solo per dire che avete vinto un bando, costruite un immobile (asilo nido) nell’unico parco vicino alla futura ciclabile (era da riqualificare, non da eliminare) e un altro (infanzia) in quell’area del Cioso/Canepa lontana dal centro, lasciando le centinaia di ragazzi che frequentano i plessi di via Biancheri e di Villa Scarsella all’interno di immobili vetusti e fatiscenti. Non è assolutamente nostro il disinteresse per i giovani, ci creda, ed i Dianesi lo sanno bene".
"Certo, le confermiamo le visioni contrapposte rispetto alla vostra azione amministrativa: ci siamo candidati in alternativa a voi e confermiamo la nostra contrapposizione che, ci teniamo a sottolineare, non vuol essere ideologica o politica. Una città come la nostra non merita amministratori che camminano sollevati da terra solo perché hanno una tessera di partito in tasca, meriterebbe invece persone attente, coerenti, organizzate, coraggiose e preparate per farle cambiare passo senza continuare a vivacchiare in mezzo ai soliti, storici, annosi e mai risolti problemi".
"Siamo resilienti, caro sindaco, ma non fessi".