"Nel corso del Consiglio comunale di giovedì sera sono state prese diverse importanti decisioni e la maggioranza e la Giunta hanno risposto a diverse interrogazioni. Su due di queste in particolare ho piacere di rilasciare questa dichiarazione, in modo da non consentire dubbi, anche fuori dal Consiglio comunale. Mi riferisco alle due interrogazioni che riguardano GM, la prenotazione dei posti in spiaggia e in particolare le persone diversamente abili" - dice il sindaco di Diano Marina Cristiano Za Garibaldi.
"Prima di tutto è importante ribadire che Gestioni Municipali SpA ha una grandissima attenzione e una sensibilità particolare per le persone con disabilità. Sono infatti state eliminate tutte le barriere architettoniche in spiaggia, sono state acquisite attrezzature specifiche per l’accoglienza, che tra l’altro vengono concesse a titolo gratuito - su richiesta - anche per ospiti di altre spiagge; è stato acquistato un montascale che viene utilizzato non solo per i clienti di GM; il personale è formato specificatamente per l’accoglienza dei diversamente abili" - afferma il primo cittadino.
"Come spiegato in Consiglio comunale, il notevole incremento della domanda di posti in spiaggia - che sottolinea la sempre maggiore considerazione di Diano Marina come località turistica da privilegiare per le vacanze estive e che conferma la bontà del prodotto spiaggia e dei servizi annessi - unitamente alla riduzione del numero dei posti disponibili, sia a causa della pandemia (oggi gli spazi in spiaggia sono ridotti di 300 unità rispetto al 2019, in epoca pre distanziamenti) sia in virtù di una maggiore disponibilità offerta alle strutture turistico ricettive, ci ha costretto a rivedere di anno in anno i criteri delle priorità, che per il 2023 - come previsto all’art 23 del Regolamento generale pubblicato sul sito web di GM - prevedono di offrire una precedenza nelle prenotazioni a diversamente abili, residenti e clienti che l’anno precedente hanno usufruito dell’ombrellone per un periodo lungo e continuativo: criterio dei 29 giorni continuativi nell’anno precedente per Bagni Delfino; criterio dei 21 giorni continuativi nell’anno precedente per Bagni Diano e Solarium delle Tartarughe" - sottolinea.
"Ai diversamente abili viene data la priorità assoluta nelle telefonate e una scontistica del 25% per le disabilità al 100%. Infatti ad oggi GM ha già ricevuto ben 108 prenotazioni per portatori di handicap, di cui 66 solo ai Bagni Delfino. Bisogna sottolineare che se non c’è più posto ai Bagni Delfino e magari in prima fila, è sempre cura di GM proporre soluzioni alternative, ad esempio alla Spiaggia libera attrezzata al Mappamondo. A volte accade che le persone preferiscano non accettare questa proposta, cosa che lascia parecchio da pensare" - dichiara -"Nonostante ciò, i posti a disposizione non sono sufficienti per soddisfare tutta la domanda che purtroppo è concentrata prevalentemente in 60 giorni. Per questo motivo durante il primo giorno di apertura delle prenotazioni telefoniche GM ha ricevuto ben 16.000 tentativi di telefonate, su un totale di 50.000 tentativi di telefonate ricevute negli ultimi 20 giorni".
"Il cittadino di cui si parlava nell'interrogazione presentata dal gruppo consiliare di minoranza non rispondeva ai criteri stabiliti per la prenotazione ai Bagni Delfino, poiché negli anni precedenti aveva prenotato ai Bagni Delfino per soli 13 giorni. Non è quindi stato possibile chiamare prioritariamente il cittadino in questione per offrire la corsia di precedenza per i diversamente abili. Quando la madre ha chiamato, non essendoci più posti disponibili, le è stata proposta l’alternativa di prenotare alla Spiaggia libera attrezzata Al Mappamondo, che dista solamente 50 metri dai Bagni Delfino. Purtroppo la madre ha rifiutato la proposta, peraltro sconfessando quanto asserito nella comunicazione inviata a GM, al sindaco e ai consiglieri di minoranza, circa la necessità di 'usufruire di percorsi di socializzazione e fonte di benessere psico-fisico'. Ciò è sostanzialmente quel che è accaduto anche per il secondo caso in questione, semplicemente la persona in oggetto non rispondeva ai criteri. Purtroppo non è stato possibile fare una proposta alternativa per via della chiusura a prescindere da parte dell’utente" - chiarisce - "Confermo inoltre che da un colloquio avuto con l’Amministratore di GM non sono emersi elementi che possano confermare le dichiarazioni esposte nella interrogazione".
"Come già detto, i criteri che stiamo adottando sono frutto di tanti parametri, ma soprattutto sono frutto dell’esperienza dei collaboratori di GM. Lavoratori che hanno formazione e esperienza, che dovrebbero godere di maggiore rispetto da parte di chi momentaneamente si trova ad occupare un posto in Consiglio comunale" - sottolinea Cristiano Za Garibaldi - "Questi collaboratori sono gli stessi che nei primi 10 anni di vita della GM non hanno potuto esprimere compiutamente le proprie potenzialità perché gli indirizzi a suo tempo impartiti portarono la società, non solo dal punto di vista economico ma anche operativo, a dover essere salvata e ricapitalizzata dall’allora Commissario Prefettizio, avendo creato debiti che solo dopo il 2012 sono stati risanati, grazie ad una attenta gestione economica e operativa, nonché sociale. Vale la pena in questa sede ricordare che coloro i quali portarono GM sull’orlo del fallimento furono nominati dalle stesse persone che oggi supportano i gruppi di opposizione, sia elettoralmente che mediaticamente".